FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] Taddeo. Dal 18 al 20 apr. 1741 tenne un sinodo diocesano che, seppur non ebbe larga rinomanza, regolò la vita del patriarcato sino al 1865. Gli Acta et decreta Synodi Venetae (1741) sono informati da uno spirito clemente e longanime verso il clero e ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] 1107, quando, nel settembre, il doge Ordelaffo Falier, insieme con i vescovi, gli "iudices" e il popolo, fece donazione al patriarca di Grado della chiesa di S. Achindino in Costantinopoli con tutti i relativi diritti. Dopo il doge sottoscrissero il ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] del monastero di Lucedio; poiché il 31 agosto 1217 Onorio III annullò l’elezione del cardinale legato Pelagio d’Albano a patriarca di Antiochia e ingiunse al Capitolo di procedere a una nuova elezione, la data di morte di Pietro potrebbe essere il ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] e di Pinzano. Note stor., Udine 1894, p. 15; B. Benussi, La regione Giulia, Parenzo 1903, p. 153; M. A. Nicoletti, Il patriarcato d'Aquileia sotto Raimondo della Torre, Udine 1910, pp. 51, 56, 64, 106, 118; M. Kos, Opazke h kronoloèki vrsti trìaèkih ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] mettere A. alla pari dei più grandi papi. È vero che il fatto, da A. a buon diritto esaltato, scrivendone al patriarca di Gerusalemme, quale senza precedenti dai tempi di S. Pietro, di un vescovo orientale consacrato per mano di un vescovo di Roma ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] del grande scisma: A. C., in Atti del II Congresso nazionale di studi romani, Roma 1931, II, pp. 127-135; Id., Il patriarca A. C., in Memorie storiche forogiuliesi, XXVII-XXIX (1931-33), pp. 73-205; Id., Storia del Friuli, II, Udine 1955, pp. 263 ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] egli ebbe modo di lavorare in stretto contatto con l'arcivescovo di Nicosia, Andrea Mocenigo, e con il patriarca di Aquileia successo al Grimani, Daniele Barbaro. Durante le ultime sessioni dei concilio intervenne autorevolmente nelle discussioni del ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] Severina, Giulio Antonio Santori, il quale, protettore degli Orientali, nel 1581, anche per la presenza a Roma del patriarca dei giacobiti, Ignazio Na'matallah, progettò una missione in Oriente per l'unione a Roma delle Chiese orientali, pensando ...
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BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] d'Italia, IX, p. 265), a ritenere che il B. avesse resistito nel suo rifiuto per più di un anno, accettando effettivamente il patriarcato solo nel 1461.
Sulla linea di un programma di riforme, il B. dedicò le sue cure a vari monasteri della città: il ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] di recente dalla sorella Maria.
I documenti non riferiscono con esattezza quando e come terminarono le difficoltà della F. con il patriarca e le sue peregrinazioni da un convento all'altro, ma sappiamo che verso la fine degli anni Quaranta o verso l ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....