La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] porta d’ingresso31. Dal Libro delle cerimonie si apprende che l’imperatore si recava alla cappella di S. Costantino con il patriarca e il clero per le seguenti feste: la natività di Maria32, il Lunedì di Pasqua33, il giorno dell’Annunciazione34, o in ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] 197, 216, 248 e n., 250, 252 ss., 258, 259 s. e n., 262-271, 280-290, 294, 297; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarca di Aquileia, Udine 1984, pp. 15, 17, 20, 28, 62-65, 231 s., 348, 368, 389, 392, 395-399, 403, 405, 408 s., 416 s ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] a proseguire con autorità nell'opera di conversione degli ebrei.
Nel 634 O. ricevette una lettera da Sergio I, patriarca di Costantinopoli (610-638). Questi proponeva di bandire ogni menzione di uno o due modi di operazione nel Cristo. Bisognava ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] facilmente poteva portare a conflitti o a violazioni di accordi già intercorsi tra le parti (vedi l'accordo stipulato tra il patriarca Walperto ed il doge Orso il 13 genn. 880). Oggetto di contestazione potevano anche diventare gli usi civici che gli ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] avversa a quella del Papato e di orgogliosa - quantunque deferente - autonomia dall'Impero d'Oriente.
La tensione tra G. e il patriarca di Grado, Giovanni, raggiunse l'acme nell'802, quando il doge ordinò a suo figlio Maurizio di porsi al comando di ...
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Marito (m. 1222) di Anna, figlia di Alessio III Angelo, alla caduta di Costantinopoli in potere dei Latini (1204), si rifugiò in Asia Minore, a Nicea, che divenne il centro della riscossa bizantina. Nonostante [...] la pressione latina, T. organizzò lo stato, e (1209) fu incoronato basilèus dal patriarca Michele Autoreiano. Dovette far fronte, con alterne vicende, sia alla minaccia latina sia alla minaccia selgiuchide; fu sconfitto e fatto prigioniero dal ...
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BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] cura di P. S. Leicht, Bologna 1917-25, parte I, pp. 19, 49, 61, 64, 66, 70, 72, 75, 77, 81, 84; P. Paschini, Il patriarcato di P. Gera, in Mem. stor. forogiuliesi, XXI (1925) pp. 77, 79; Id., Storia del Friuli, Udine 1952-53, I, pp. 310, 316, 319; II ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] formalità il proprio cognome, mentre il cognome della famiglia 'Awwād (stirpe insigne tra i Maroniti, donde era uscito anche un patriarca, zio paterno di Stefano), italianizzato in Evodio (si trova anche la forma Avodio) e da lui dapprima portato in ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] nel novembre 1294 un consigliere "supra comuni" per S. Marco; il 9 ott. 1298 un ambasciatore presso il patriarca di Aquileia; nel febbraio del 1301 un consigliere ducale; nell'aprile dello stesso anno un savio sulle cose di Genova; in settembre un ...
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Duca del Friuli (sec. 8º), ristabilì le sorti dei Longobardi contro gli Slavi presso Lauriana, probabilmente nell'alta valle della Drava, infliggendo loro una sconfitta decisiva, dopo la quale i confini [...] furono stabilmente assicurati. Venuto in contrasto (734 circa) con re Liutprando in occasione della contesa tra Calista patriarca di Aquileia e Amatore vescovo di Cividale, fu punito dal re con la sola deposizione per l'intercessione del proprio ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....