GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , a conclusione di un'argomentazione molto serrata e riccamente documentata. Nonostante la differenza d'età e di rango, il patriarca di Alessandria Giovanni d'Aragona condannò ugualmente l'opinione del papa, dall'alto della sua dignità di grande di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] una personale propensione del pontefice per la liturgia e i riti delle comunità orientali: durante il suo pontificato sorgerà il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, se si vuole suggerire da un lato una ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] Onorio II però aveva respinto le pretese di esenzione e assegnato la primazia su tutto l'arcivescovato di Tiro al patriarcato di Gerusalemme. Il legato, col quale l'arcivescovo di Tiro aveva compiuto il viaggio per mare, avrebbe dovuto imporre questa ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] of Ecclesiastical History", 13, 1962, pp. 5 ss.), che egli, subito dopo essere stato eletto, avrebbe inviato al patriarca costantinopolitano Sergio II una professione di fede che conteneva il Filioque, terreno di scontro tra le due Chiese, provocando ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] »87.
Contemporaneamente si erano mossi i vescovi veneti. Il 30 novembre 1918 Pietro Gasparri ricevette una lunga lettera88 del patriarca di Venezia, il cardinale Pietro La Fontaine, che, anche a nome dei vescovi del Veneto, chiedeva se non fosse ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] le sue procedure giudicate troppo dure e inadatte ai tempi, e impegnati a risolvere casi come quello di Agostino Centurione, o del patriarca Giovanni Grimani, per il quale lo stesso P. chiese di accontentare in tutto e per tutto la Serenissima. E all ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] sperava evidentemente che la situazione non fosse definitiva: nella nunziatura restarono infatti come delegati apostolici F.M. Giovannelli, patriarca di Venezia, e P.A. Zorzi, arcivescovo di Udine; inoltre, gli atti formati dalla nunziatura sino al ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] promessa di celibato ai chierici sposati; 36) conferma delle delibere dei concili del 381 e del 451, che riconoscevano al patriarca di Costantinopoli le stesse prerogative d'onore spettanti al papa; 55) divieto del digiuno del sabato; 82) divieto di ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] , che la morte del papa non aveva intaccato. Dal 2 al 4 giugno 536 si era riunito un concilio presieduto dal patriarca di Costantinopoli Mena, allo scopo di portare a compimento l'opera di Agapito confermando le condanne contro i monofisiti. Il ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] del papato verso una pace abbastanza duratura con l'Impero, spinse l'imperatore Costantino IV a fare pressioni sul patriarca di Costantinopoli, Teodoro, perché si mettesse in contatto con D. non con una sinodica, ma con una semplice epistola ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....