Alessandriad’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] sec. d.C.) e conta la martire Ipazia, il suo scolaro e poi vescovo Sinesio di Cirene, Ierocle diAlessandria, Giovanni sui rivali patriarcatidi Antiochia e Costantinopoli. Nel medesimo periodo si rafforzò il dominio assoluto del vescovo di A. ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] . Nell’828 vi veniva trasportata da Alessandriad’Egitto la reliquia di s. Marco Evangelista, proclamato patrono della Austria alla Francia e da questa all’Italia.
Patriarcatodi Venezia
Una prima organizzazione delle chiese delle isole della ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] romana (25 a.C.) C. Petronio, prefetto d’Egitto, contenne a stento un’invasione di Etiopi. Loro principali centri erano allora Napata (➔) e alessandrina.
La Chiesa copta di E., tradizionalmente legata al PatriarcatodiAlessandria e a questo rimasta ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] antica ed ellenistica, perpetuatosi in scuole cristiane come quelle diAlessandria in Egitto, di Cesarea e di Gaza in Palestina, di Nisibis in Siria. In Occidente, il tentativo di creare una b. di questo tipo è rappresentato, dopo quello fallito ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] ad Alessandriad'Egitto e a Roma, e ancora in epoca tardoantica, specie in area bizantina.Risale per es. al sec. 4° o 5° un c. di rocca a forma di tempio a pianta centrale riutilizzato capovolto nella c.d. grotta della Vergine (Venezia, Tesoro di S ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] la Chiesa siriaca, imperniata sul patriarcatodi Antiochia, si estendeva da Cipro e si riunì alla Palestina e all’Egitto sotto la sovranità dei Mamelucchi.
Nel 16 di queste scuole appartiene Rabbūlā, traduttore di Cirillo d’Alessandria e autore di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Palestina, Siria ed Egitto. Quasi contemporaneamente Croati, di Antiochia, piatti d’argento da Kerynia); laboratori celebri furono a Costantinopoli e ad Alessandria, dipatriarcatodi Costantinopoli; in senso più ampio, l’insieme dei patriarcati ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] (titolo ufficiale: papa diAlessandria e patriarca del seggio di s. Marco), residente al Cairo, da una sessantina di metropoliti e vescovi membri del Santo Sinodo, da altri vescovi con incarichi speciali o residenti fuori d’Egitto; conta ca. 1500 ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] i resti dei santi erano stati traslati ad Alessandria, venne aggiunto un piccolo santuario destinato a contenere le reliquie di s. Barbara. La chiesa attuale è una delle più belle e grandi d'Egitto; accanto al santuario triabsidato si conserva la ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] del Patriarcato greco ortodosso, 35), nel Vangelo di Alavardi (Tbilisi, Ist. dei manoscritti K. Kekelidze, Acc. di Scienze, A 484, c. 320v) e nella Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (Roma, BAV, Ross. 251, c. 12v). Nelle miniature diAlessandria ...
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abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...