LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] . Non può essere considerata tale la nomina, nel novembre del 1634, al patriarcatodiAntiochia.
Dopo avere rinunciato, nell'aprile del 1645, all'arcivescovato di Conza, per essere sostituito pochi mesi dopo da Ercole Rangoni, visse gli ultimi ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] ‘uniati’, cioè cattolici. Ebbe origine da quello diAntiochia, ma se ne distaccò formandosi riti particolari, calendario proprio ecc., quando Costantinopoli fu riconosciuta sede di un patriarcato che, nel concetto orientale, era secondo soltanto a ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antiocodi Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] pari all'Italia altre località, e nell'estensione assegnata da Antioco al nome originario d'Italia non è lec. to vedere Soc. rom. storia patria, XXXVI-VIII (1913-15); id., Il Patriarcatodi Aquileia, il papato e l'impero fino alla prima metà del sec. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] sull'Egitto, la Libia e la Pentapoli e conserva i diritti diAntiochia e delle altre sedi, che diverranno poi i patriarcati; fa solo una speciale posizione onorifica al vescovo di Aelia (Gerusalemme), e vieta i trasferimenti dall'una all'altra sede ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] ) e specialmente Teodoro Balsamone, nato a Costantinopoli nella prima metà del sec. XII, dignitario in quel patriarcato e più tardi (1193) patriarcadiAntiochia, morto in patria probabilmente al principio del sec. XIII. Infine nel sec. XIV il monaco ...
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Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarcadiAntiochia, [...] pure grande reputazione presso la Chiesa bizantina altre opere canoniche, come le Risposte (ἀποκρίσεις) alle interrogazioni (66) di Marco patriarca d'Alessandria, e diverse Meditazioni (μελέται) su varie questioni.
Il B. fu tra i più risoluti ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] dell’evento nei primi anni del patriarcatodi Proclo (443-446), aveva indubbia diAntiochia avesse accettato la condanna di Nestorio (dal 431 ritiratosi di nuovo nel suo monastero) in nome di una ‘Formula di riunione’ (redatta forse da Teodoreto di ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] II, a Pio II. Successivamente, il 19 febbr. 1472, Sisto IV riconfermò e ripubblicò la bolla di nomina a patriarcadiAntiochia emanata sotto il pontificato di Pio II e due mesi dopo invitò L. a riprendere le trattative per un'alleanza antiottomana ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] 'altra i chierici della chiesa di S. Maria, fondata dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia a Palermo (si tratta della la Sicilia e Creta sarebbero passate sotto la giurisdizione dei patriarcadi Costantinopoli, dopo che Roma e il papa erano caduti nelle ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] vi hanno parte importante omelie ed estratti di opere di Cirillo patriarca d'Alessandria. Il Qērĭllos ha intenti monofisitici condotta la traduzione ge‛ez, è quello ricevuto in Antiochia e in Siria, o di S. Luciano (Siro-occidentale), e non già quello ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
katholikos
〈katolikòs〉 agg. e s. m. [traslitt. del gr. καϑολικός, propr. «generale»] (pl. katholikòi). – Titolo dato (forse dal sec. 4°) ai capi delle chiese staccatesi dal patriarcato di Antiochia, attualmente conservato, come titolo patriarcale,...