I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] metteva all'incanto sulle tre linee di Cipro, della Romània e diAlessandria, il numero di navi che, sulla base delle stime uscire dal fondaco 110 "fardelli" sigillati, ma il patriarcadi Aquileia aveva loro vietato il transito per il Friuli; ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] una lettera al papa del 30 settembre 1915 il patriarcadi Venezia Pietro La Fontaine, non nascondendo la propria lettere cercarono di placare il malcontento. Scrive alla famiglia Bonivento il responsabile della colonia diAlessandria il 19 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] primi impianti triabsidati ad aula unica rimangono cospicui resti di S. Alessandrodi Fara Gera d'Adda (prov. Bergamo), fondato da ; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcatodi Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968; P. ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] di passaggio nella capitale desideravano disporre di un luogo di culto di rito ortodosso, ma le reticenze del Patriarcato una galera di Romània, diAlessandria e di Beirut;, l'anno successivo a una galera di Beirut, una diAlessandria e una delle ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] stato, sì, lo schiaffo dell’abolizione del patriarcatodi Aquileia nel 1748-1751, ma la risposta non . 44.
72. Alessandro Volta, Epistolario, III, Bologna 1952, pp. 49-50: lettera di Francesco Aglietti, segretario della Società di medicina, del 21 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] nel 451, contro la promozione di Costantinopoli dall'ultimo posto nell'elenco dei cinque patriarcati al secondo, prima così diAlessandria, Antiochia, Gerusalemme, e a ridosso di quello di Roma. Ma tale questione di precedenza aveva le sue origini ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] fu usato anche in Oriente per designare il Patriarcatodi Costantinopoli, e non solamente perché attraverso la rivoluzione di Atanasio e Cirillo d'Alessandria) un posto di cruciale importanza nella riunificazione della Chiesa, come anche l'effetto di ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] nel Sud dell'Italia e i denari Friesacher nel patriarcatodi Aquileia. I Veneziani usavano regolarmente il denaro in oro seguito sia lo standard del Regno latino sia quello diAlessandria.
Questa dipendenza veneziana dai bisanti e dagli hyperpera ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] τῆϚ ἀλώσεωϚ 1453 [Le b. a Costantinopoli, imperiali e del patriarcato, e i loro manoscritti fino alla conquista del 1453], Athinai , copisti) e gli studiosi, sul modello del museo diAlessandria, alloggiavano nello stesso palazzo che ospitava la b. e ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] di Giovanni Diacono (MGH. SS, VII, 1846, pp. 4-38: 5), la identifica come una reliquia presa da s. Elena ad Alessandria 1665; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcatodi Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968, pp. 27 ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...