(ant. Antiochiadi Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] , dei Melchiti, dei Maroniti, con residenza in Bekorki presso Beirut, dei Latini. Tutte le frazioni occidentali del patriarcatodi A. seguivano il rito antiocheno, impropriamente detto siro o siriaco, tuttora conservato da ortodossi e melchiti. Tipo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] detti cristiani. Nel 5° sec. la Chiesa siriaca, imperniata sul patriarcatodiAntiochia, si estendeva da Cipro fino alla Persia inclusa. Cominciarono a staccarsi, per ragioni di giurisdizione, la Persia e Cipro, poi quelle comunità che seguirono il ...
Leggi Tutto
(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] religiosa del patriarca Fozio. Patriarcatodi C. La comunità di C., dipendenza di Eraclea di Tracia anche quando (prima metà 4° sec.) ebbe vescovi propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e ...
Leggi Tutto
Condizione di una Chiesa particolare, che si governa da sé. Secondo la dottrina cattolica, tale diritto spetta esclusivamente alla diocesi di Roma, che ha come vescovo il sommo Pontefice. Storicamente [...] si parla dell’a. di antiche Chiese orientali (patriarcatidi Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, arcivescovato di Cipro, con a. perfetta, perché Chiese di fondazione apostolica; patriarcatodi Costantinopoli). Altre Chiese, con il tempo, si resero ...
Leggi Tutto
Antica città del Ḥawrān (Auranitide; v.), già facente parte del regno dei Nabatei; il suo nome indigeno era Buṣrà (generalmente interpretato come "fortezza"), che vive ancora nella forma araba più recente. [...] III e il IV, al territorio di B. rimase il nome di Arabia, rnentre Petra col suo territorio ebbe quello di Palaestina tertia. Sede episcopale e poi metropolitana (dipendente dal patriarcatodiAntiochia), ebbe grande importanza nella diffusione della ...
Leggi Tutto
Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] ebbero per tempo una vera e propria organizzazione ecclesiastica. Di esse la prima venne aggregata al patriarcatodiAntiochia; mentre la seconda fece parte del patriarcatodi Gerusalemme sotto nome di Palestina III.
La provincia romana d'Arabia ebbe ...
Leggi Tutto
GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] , nel 325, figurava già un rappresentante della chiesa georgiana. Da principio essa faceva parte del patriarcatodiAntiochia; ma dal sec. V in poi è di fatto autocefala. Nel sec. VI il cristianesimo era diffuso in tutte le parti della Georgia. Con ...
Leggi Tutto
Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] contribuì non poco a mantenervi fiorente il commercio.
Nel periodo bizantino Damasco fu sede di un vescovato, che fu il secondo per importanza nel patriarcatodiAntiochia. La civiltà della città era bensì greca, ma la lingua del popolo era veramente ...
Leggi Tutto
. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] melkiti. Sulla fine del sec. XVII, la vita monastica era ridotta quasi a nulla nel patriarcatodiAntiochia. D'altronde, cento anni prima, le relazioni riallacciate con Roma da un legato della Santa Sede avevano iniziato un rifiorimento cattolico ...
Leggi Tutto
Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] presso gli Armeni e i Georgiani. La chiesa georgiana per la prima entrò a far parte del patriarcatodiAntiochia, ma già nel sec. V cominciò a reggersi di fatto come chiesa autocefala, e il re georgiano Vachtang I riuscì a ottenere che il clero ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
katholikos
〈katolikòs〉 agg. e s. m. [traslitt. del gr. καϑολικός, propr. «generale»] (pl. katholikòi). – Titolo dato (forse dal sec. 4°) ai capi delle chiese staccatesi dal patriarcato di Antiochia, attualmente conservato, come titolo patriarcale,...