L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] dei "secolari", per lo più allineati, quelli almeno del patriarcatodi Costantinopoli e fino alla fine dell'iconoclasmo, sulle posizioni del patriarca e dell'imperatore di turno (ad Antiochia e ad Alessandria era già tutta un'altra cosa), i ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] era stato innalzato dallo stato laico al rango dipatriarcadi Costantinopoli, in sostituzione del deposto Ignazio, alcun modo vantare una fondazione apostolica, a differenza diAntiochia e Alessandria. Con queste argomentazioni, N. poteva rinnovare ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] usato anche in Oriente per designare il Patriarcatodi Costantinopoli, e non solamente perché attraverso universalità mondiale visibile. Come affermò s. Ignazio diAntiochia, nel primo esempio tramandato di uso della locuzione ‛Chiesa cattolica': ‟Ove ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] giunse a L. da parte di Anatolio, il patriarcadi Costantinopoli successore di Flaviano.
Sia nella lettera 106, del 22 maggio 452, diretta ad Anatolio, sia in quella dell'11 giugno 453, mandata a Massimo diAntiochia (ep. 119), L. fa riferimento ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] di grandi proprietà fondiarie e aveva anche la facoltà di scegliere i funzionari e di amministrare la giustizia. Nel sec. 6° la S., ancora dipendente dal PatriarcatodidiAntiochia con il dichiarato orgoglio di aver creato un’opera degna di ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] , Sidone, Beirut, Gibelet (Byblos) in Libano, Tripoli e Tortosa, sebbene le ultime tre venissero reclamate dal patriarcadiAntiochia, sotto il cui controllo passarono nel sec. 13° con l'unificazione delle contee. Disposte lungo la costa, tali sedi ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] pontificio.Diversi furono gli influssi esercitati dalle b. della repubblica di Venezia. Il sistema di bollatura, in uso nell'esarcato, era passato, fin dal 1108 almeno, al patriarcatodi Grado; ben presto Venezia lo imitò, senza dubbio a partire ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] , la dipendenza della Chiesa siciliana dal patriarcatodi Costantinopoli, sganciandola dalla dipendenza romana. Sempre normanno-sveve..., 2006, a cura di R. Licinio - F. Violante, Bari 2008; Giorgio diAntiochia: l’arte della politica in Sicilia ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] con la Chiesa ortodossa egli mantenne la sua precedente ostilità: così, per esempio, sebbene non cercasse mai di deporre il patriarca ortodosso diAntiochia - che era stato confermato da Ademaro - consacrò vescovi latini per le diocesi suffraganee ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] Nestorio, scomunica quest’ultimo. Ma al suo arrivo Giovanni I (patriarcadiAntiochia dal 428 al 442), amico di Nestorio, scomunica a sua volta Cirillo. In questo convulsa situazione l’imperatore destituisce sia Nestorio che Cirillo, ma il conflitto ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
katholikos
〈katolikòs〉 agg. e s. m. [traslitt. del gr. καϑολικός, propr. «generale»] (pl. katholikòi). – Titolo dato (forse dal sec. 4°) ai capi delle chiese staccatesi dal patriarcato di Antiochia, attualmente conservato, come titolo patriarcale,...