NOCELLA, Carlo
Daniele Pellacani
NOCELLA, Carlo. – Nacque a Roma il 26 novembre 1826 da Vincenzo e da Maria Salvati, in una famiglia di umili condizioni.
Il 7 aprile 1838 entrò nel seminario romano [...] luglio per opera del card. Mariano Rampolla del Tindaro; il 18 aprile 1901 fu trasferito al patriarcato latino diCostantinopoli. La nomina a cardinale, sostenuta proprio dal segretario di Stato, avvenne il 22 giugno 1903 durante l’ultimo concistoro ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] da lui ricercati nella biblioteca di un greco qualificato diCostantinopoli. L'opera, malgrado la e un suo memoriale al duca di Bedford, in cui illustra il punto di vista di Venezia sulla questione del patriarcatodi Aquileia (Bibl. Marciana, mss. ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] Tommaso Morosini. Innocenzo III intervenne immediatamente, annullando l'elezione come irrita, ma nominando nel contempo il Morosini patriarcadiCostantinopoli (21 febb. 1205). In seguito lo ordinò e lo consacrò solennemente, a Roma, in S. Pietro (20 ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] guidato dal cardinale Giovanni Dominici.
Gregorio XII premiò la fedeltà mostratagli dalla famiglia nominando il C. al patriarcato latino diCostantinopoli - i cui beni si trovavano a Candia e a Negroponte - il quale era rimasto nell'obbedienza romana ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] , in data 10 genn. 1296, donasse al C., patriarcadiCostantinopoli, delle proprietà site a S. Pietro di Castello, da lei comprate quando l'interessato era primicerio di S. Marco, fa pensare che il patriarca continuasse a vivere a Venezia e forse non ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] d'oro ai procuratori dell'imperatore latino titolare diCostantinopoli, Roberto, principe di Taranto e d'Acaia; mentre il 12 'Austria e del patriarcatodi Aquileia, allora in conflitto. L'8 luglio 1361 roga il testamento di Åaneta relicta ser Guffredi ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarcadi Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] non riuscirono però a impedire che la lite tra le due parti degenerasse in guerra aperta.
Il patriarcatodi Grado possedeva cospicui beni a Costantinopoli, una parte dei quali era stata data in affitto nel 1207, proprio all'inizio dell'episcopato del ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] locale, nell'aprile 1587, di gioie per 10.000 scudi d'oro per riscattare dalle mani dei Turchi il patriarca Geremia e certi beni della Chiesa. La lite era ancora aperta nel giugno 1600, dopo la morte del Lullier. A Costantinopoli un'altra forte somma ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , a cura di P. C. Ioly Zorattini, Udine 1985, p. 82; G. De Renaldi, Mem. ... del patriarcato d'Aquileia..., 225 n. 3, 234, 252; T. Bertelè, Il palazzo degli amb. di Venezia a Costantinopoli, Bologna 1932, pp. 263, 268-273, 322, 334-337 nn. 27-39 ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] Costantinopoli e Venezia". Nonostante questa positiva realtà, serpeggia nello scritto del G. un senso di freddezza e di , reg. 872 (12 marzo 1643); Venezia, Arch. stor. del Patriarcato, Chiesa di S. Fosca, Libri dei morti, reg. 2 (30 maggio 1641); ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...