DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] , 85 s., 188 s.; Grazer Nunziatur, I, a cura di J. Rainer, Wien 1973; II, ibid. 1981, ad Indices; Le lettere di Paolo Bisanti, vicario generale del patriarcadi Aquileia (1577-87), a cura di F. Salimbeni, Roma 1977, ad Indicem; Nuntiaturberichte aus ...
Leggi Tutto
VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] ), ripristinando l’antica consuetudine di comunicare alla corte imperiale la consacrazione del nuovo papa. Si possiede la risposta del patriarca, che fu letta nel corso della XIII sessione del VI Concilio ecumenico (Costantinopoli, 7 novembre 680-16 ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] caduta Costantinopoli (1453) e prossimo alla conquista ottomana anche l'ultimo ridotto anatolico cristiano, l'Impero di Trebisonda che per tutto il 1461 sollecitò la nomina definitiva a patriarcadi Ludovico. Ma in quell'anno L., utilizzando i buoni ...
Leggi Tutto
QUARESMI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
QUARESMI, Francesco. – Nacque a Lodi il 4 aprile 1583 (alcune fonti riportano il 1585) da Alberto e da Laura Papa, membri della locale nobiltà, che lo allevarono [...] in Levante con l’incarico assegnatogli da Urbano VIII di recarsi presso il patriarca dei caldei nestoriani Elia per ottenerne l’unione parti dell’Impero ottomano, dall’Egitto a Costantinopoli, ma soprattutto in Palestina, in particolare visitando ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] questioni connesse con l'attività mercantile di Yitzchaq, si trasferì a Costantinopoli e quindi al Cairo, lasciando maktūb (Lettera di risposta) (cfr. I. Krakcovskij, I manoscritti arabi della raccolta di Gregorio IV, patriarcadi Antiochia [in ...
Leggi Tutto
GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] 'intervento di Filippo II e del viceré per mediare tra Venezia e il papa nel conflitto giurisdizionale per il patriarcato d monaca a S. Maffio di Murano.
Nel 1596 il fratello Giacomo, destinato segretario a Costantinopoli, fu in tutta fretta ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarcadi Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] da Adriano IV due lettere: con la prima riceveva il diritto di ordinare e consacrare i vescovi delle Chiese veneziane site nei territori di Bisanzio (a Costantinopoli, del resto, il patriarcato aveva molti beni, i cui redditi, affidati nel 1169 per ...
Leggi Tutto
SAGREDO, Alvise (Luigi). – Nacque il 17 novembre 1616 a Venezia, nella parrocchia di S. Stin, dal ramo detto di S. Francesco della Vigna, dove era situato – ma in quei giorni dato in affitto – il palazzo [...] ).
Già prescelto quale nuovo bailo a Costantinopoli (16 aprile 1678), per dare il cambio a Giovanni Morosini di Alvise, dovette accettare la nomina decretata dai Pregadi, il 10 agosto, a patriarcadi Venezia, stante la morte del senescente Giovanni ...
Leggi Tutto
ZANE, Matteo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 maggio 1545 dal cavaliere e futuro procuratore Girolamo e da Elisabetta Vitturi di Matteo.
La prima notizia che si ha di lui riguarda un episodio [...] lunga carriera, il 28 gennaio 1600 fu eletto patriarcadi Venezia. A tale compito certamente lo rendevano idoneo passim; Senato dispacci Germania, fzz. 11-14, passim; Senato dispacci Costantinopoli, fzz. 34-38, passim; G.B. Bellavere, Oratio ad ill. ...
Leggi Tutto
PADAVINO, Giambattista
Roberto Zago
PADAVINO, Giambattista. – Nacque a Venezia nel 1560 da Nicolò di Giambattista – segretario del Senato poi del Consiglio di dieci – e da Virginia Besalù (o Bassalù) [...] di vario orientamento, tanto da essere nominato ‘ordinario’dopo circa due anni, il 17 dicembre 1577. Dal marzo 1577 aveva iniziato il tirocinio a Costantinopoli 3, c. 104; Venezia, Arch. storico del Patriarcato, S. Antonin, Morti, reg. 1; Battesimi, ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...