. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] era ridotta quasi a nulla nel patriarcatodi Antiochia. D'altronde, cento più aspri allorché il seminario di S. Anna diGerusalemme, aperto nel 1882 dai dei suoi abituali consiglieri, eresse un capitolo di canonici ad imitazione dei capitoli latini ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome dipatriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] delle Indie Orientali con sede a Goa, nel 1886. Né vanno dimenticati i patriarcatilatinidi Costantinopoli, di Antiochia e diGerusalemme, costituitisi all'epoca delle crociate prima e quarta, i due primi tuttora titolari, il terzo residenziale ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] , dei Padri così latini come dei più grandi papi. È vero che il fatto, da A. a buon diritto esaltato, scrivendone al patriarcadiGerusalemme, quale senza precedenti dai tempi di S. Pietro, di un vescovo orientale consacrato per mano di un vescovo di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che è stata fonte, da un lato, di reciproche incomprensioni (a proposito, per esempio, del titolo di "patriarca ecumenico", usato da quello di Costantinopoli, e dell'introduzione nel Credo da parte deilatini del Filioque) e ha facilitato, dall'altro ...
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SICILIA
R.M. Bonacasa Carra
F. Ardizzone
B. Patera
P.F. Pistilli
SICILIA (gr. Σικελία, Τρινακρία; arabo Siqilliyya)
Regione dell’Italia meridionιale costituita dall’isola omonima, la più estesa del [...] e dei Ss. Pietro e Paolo di Casalvecchio Siculo nella vallata d’Agrò (prov. Messina) -, e quindi in tutta l’isola, dando luogo a una particolare cultura architettonica che, se anche discendeva da modelli orientali, non prescindeva da influenze latine ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] e i denari Friesacher nel patriarcatodi Aquileia. I Veneziani usavano che la zecca del Regno latinodiGerusalemme era situata ad Acri. ., 1232-1234, S. Stefano, b. 1 (2 docc.). Uno dei due documenti in S. Stefano, b. 1 è stampato in Nuovi ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] nell'Ordine agostiniano, morira quasi centenario a metà dei secolo. Uno dei più importanti manoscritti della biblioteca di E., ora conservato alla Vaticana, è la sola copia conosciuta del Targum diGerusalemme, che, fatto trascrivere nel 1504, ha ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] libri latini, l'altra ai libri greci, ai lati di una sala di lettura a Costantinopoli, imperiali e del patriarcato, e i loro manoscritti di Tripoli, fondato dalla famiglia sciita dei Banū ῾Ammār; quello diGerusalemme, fondato dai Fatimidi; quello di ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] dei musulmani; accorte aspirazioni espansionistiche verso il Nordafrica, il Mezzogiorno e il Mediterraneo orientale.
Nel 1112 Baldovino I, re diGerusalemmedi questi eventi fu la persistente diffidenza di Ruggero verso gli Stati latinipatriarcatodi ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] dei suoi predecessori, si dedicò a comporre i dissidi con il Comune. Ma due anni dopo era di nuovo in viaggio: nominato il 9 aprile 1255 patriarcadiGerusalemme , pp. 491-507; B. Hamilton, The Latin Church in the Crusader States. The Secular Church, ...
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