Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] della vita quotidiana, hanno nella coscienza di costruire una "nuova Gerusalemme" non contro Roma ma certamente in ad una esplicita presa di distanza: l'assenza dei due maggiori patriarchi, di Venezia e di Aquileia, dei vescovi delle sedi più ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dei cristiani di Palaestina, che comunque è anche luogo di residenza di soldati romani: dunque le iscrizioni sono in latino. La capitale della provincia è Cesarea. Abercio ignora Gerusalemme insieme popolare. Il patriarcatodi Antiochia comprende a ...
Leggi Tutto
Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] e con il compito di assicurare l’ortodossia deipatriarcatidi Antiochia, di Alessandria e diGerusalemme. Viene definita la una parte, il rito armeno si apre a influenze bizantine (poi latine), per quanto concerne il piano del tipico, i canoni e le ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] della Costantinopoli bizantina nei due aspetti di Nuova Roma e Nuova Gerusalemme. Tra le reliquie possedute da di fondazione costantiniana, sorgeva in uno dei punti più elevati della città, ed è inizialmente scelta da Mehmed come sede del patriarcato ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] diGerusalemme, dove ordinava la costruzione di una basilica sopra la tomba di Gesù Cristo36. Oltretutto, le opere commissionate da Costantino comprendevano dei патријаршије 1557-1614 (Dipinti murari nel patriarcatodi Peć 1557-1614), Novi Sad 1965, ...
Leggi Tutto
Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] da Belgrado a Costantinopoli; lì si trovava un borgo nobile latino fuori le mura per cui non è da escludere che fondamentale per la posizione dei Veneziani nel Regno diGerusalemme, fu così chiamato dal nome del patriarca che fungeva da reggente ...
Leggi Tutto
La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista diGerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] concesso un quartiere in ogni città del Regno latinodiGerusalemme, e sarebbero stati esentati da tutte le imposte non autorizzata, di un patriarcalatino scelto dai Veneziani. La decisione presa dalla maggioranza dei crociati, di stabilirsi a ...
Leggi Tutto
ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] venerarle costituisse idolatria; Epifanio di Salamina, in una lettera a Giovanni diGerusalemme (393), narra di come distrusse un'immagine deiLatini con Bisanzio, dove essi appresero a conoscere e anche a dipingere icone. Il caso del monastero di S ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] operate dai cavalieri latini, tra il clero e il futuro patriarca. Avvalendosi dei poteri concessigli in per la chiesa veneziana di S. Marco a Tiro, qualificò il C. come legato, insieme al patriarca Alberto diGerusalemme. Durante questa seconda ...
Leggi Tutto
ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] dei privilegi di cui i veneziani avevano goduto fino al 1261, con la proibizione però di prestare aiuto ai nemici dell’imperatore e ai signori latini 52, 54, 57; I patti con il patriarcatodi Aquileia 880-1255, a cura di R. Härtel, Roma 2005, pp. 131, ...
Leggi Tutto