Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] . Quando poi, verso 1'874, si trattò di sostituire il patriarcadi Grado, Vitale, nel frattempo defunto, il neoeletto quella cristiana diGerusalemme (241); o il trasporto di persone fatto indifferentemente per quei messi saraceni di cui nell' ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] sopra e ancho vi andò dentro", aggiungendo che nella collezione del patriarca erano anche il disegno di una sfinge e quello di un monumento presso Gerusalemme.
La passione archeologica di Marco è confermata da un ulteriore passo del Serlio, questa ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] (Fozio, patriarcadi Costantinopoli). Con il tempo, gli interventi riguardarono sempre di più Costantinopoli B.Z. Kedar (edd.), I Comuni italiani nel regno crociato diGerusalemme. Atti del colloquio "The Italian Communes in the Crusading Kingdom of ...
Leggi Tutto
La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] nominarono reggente e imperatore il re titolare diGerusalemme Giovanni di Brienne, un anziano e valoroso soldato, chiesa latina in Oriente, I, Verona 19812, pp. 235-286 (il patriarcatodi Costantinopoli).
67. G.L.Fr. Tafel - G.M. Thomas, Urkunden ...
Leggi Tutto
Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] imitare Venezia, che ha colpito al cuore il Patriarcatodi Aquileia. Ma anche difendere l'Egitto una volta secolo e poco più, che è passato dalla prima conquista diGerusalemme. Quando il Sanudo precisa che il futuro sovrano non dovrà indulgere ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] a far crescere l’attenzione nei confronti dell’ecumenismo; ma sarà soprattutto il pellegrinaggio di Paolo VI a Gerusalemme, con l’incontro con il Patriarca Atenagora, a illuminare la nuova frontiera dei rapporti tra i cristiani per l’unità ...
Leggi Tutto
La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Paolo scrive di aver riempito del Vangelo di Cristo tutto il territorio diGerusalemme e dei paesi Gravo, Udine 1980, pp. 41-51.
100. Antonio Niero, Dal patriarcatodi Grado al patriarcatodi Venezia, in AA.VV., Grado nella storia e nell'arte (A. ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] settanta del Duecento, per es. i Vangeli del principe Vasak (Gerusalemme, Armenian Patriarchate, Lib. of St Thoros, 2568/13, c. 320r), la Madonna dei Francescani di Duccio di Buoninsegna, degli anni ottanta-novanta del Duecento (Siena, Pinacoteca Naz ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] veneziana verso la Dalmazia). Nel 1169 il patriarcadi Grado cedette in appalto vari introiti a , Venezia e il Regno diGerusalemme dagli Svevi agli Angioini, in AA.VV., I comuni italiani nel Regno crociato diGerusalemme, Genova 1986, pp. 370 ...
Leggi Tutto
Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] si concretizzarono in un atto fondamentale, il cosiddetto pactum Warmundi, così chiamato dal nome del patriarcadiGerusalemme, che rappresentava re Baldovino, tenuto allora prigioniero paganorum laqueo (103). Il pactum Warmundi poteva davvero ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...