I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] ho mai trovato scritto che il presule (πϱόεδϱοϚ) di Aquileia e delle Venezie fosse un patriarca. Cinque, infatti, sono le sedi patriarcali: Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia, Gerusalemme; 5 come i 5 sensi del corpo. Sarebbe mostruoso ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] e Giovanni a Menuthis, non lontano da Alessandria, di cui parla Sofronio diGerusalemme, e altri ancora, ad Antiochia e altrove -, edificato all'epoca del patriarcadi Costantinopoli Ciriaco (595-604). Che il b. di Santa Sofia a Costantinopoli fosse ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] della vita quotidiana, hanno nella coscienza di costruire una "nuova Gerusalemme" non contro Roma ma certamente in . 92-151. Negli stessi anni viene accusato d'eresia anche il patriarcadi Aquileia, v. Id., Giovanni Grimani accusato d'eresia, in Id ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] prosegue poi con la morte di Alessandro, il patriarcatodi Atanasio, che «rinnovò subito la scomunica di Ario e la lesse a l’In Crucem di Cirillo diGerusalemme, Giuliano sarebbe morto di sete e sarebbe stato privato di degna sepoltura, mentre ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di vescovi, tutti alla testa di importanti sedi episcopali: fra di loro, Eleno di Tarso, Imeneo diGerusalemme, Teotecno di Cesarea di Palestina, Massimo di Bostra, Nicomas d’Iconio. Firmiliano di popolare. Il patriarcatodi Antiochia comprende a ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] consacrare i catholicoi dell’Iberia (Georgia) e con il compito di assicurare l’ortodossia dei patriarcatidi Antiochia, di Alessandria e diGerusalemme. Viene definita la relazione parentale tra Costantino e Hṙip‛simē, la quale si rivela essere sua ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] III con una certa qual superiorità rispondeva di conoscere solo cinque patriarchi (cioè di Alessandria, Antiochia, Costantinopoli, Gerusalemme, Roma): gli suonava del tutto nuovo che i vescovi di Aquileia e Grado venissero così denominati.
La ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] innesto allogeno è documentato dagli affreschi di S. Croce in Gerusalemme, di cui fu promotore papa Lucio II -1966; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del patriarcatodi Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968; O. Demus, ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di Alessandria. Secondo Martin71, invece, i vescovi del concilio di Tiro, giunti da Gerusalemme, difficilmente possono aver ricevuto la convocazione di A. Camplani, L’identità del patriarcatodi Alessandria tra storia e rappresentazione storiografica, ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] Macario, vescovo diGerusalemme, dove ordinava la costruzione di una basilica sopra la tomba di Gesù Cristo36. Зидно сликарство на подручју Пећке патријаршије 1557-1614 (Dipinti murari nel patriarcatodi Peć 1557-1614), Novi Sad 1965, p. 93.
142 S. ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...