. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] giurisdizione della cattedra di San Marco, cioè del patriarcato alessandrino copto (residente di vescovo, mentre i diritti del monastero di Debra Libānos vennero esercitati dal rettore di quel monastero.
Anche circa i conventi etiopici in Gerusalemme ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] a preoccuparsi degli orientali. Nel 1848, con la lettera In suprema Petri Apostoli sede e l’erezione di un patriarcato latino a Gerusalemme, era prevalsa una certa polemica con gli orientali separati, invitati semplicemente a sottomettersi, in un ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] comunione» (così nel discorso alla delegazione del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli del 27 giugno 2009). In questi come Gesù di Nazareth, 2007; Gesù di Nazareth. Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione, 2011; e L’infanzia di Gesù, ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] Il C. partì da Livorno ai primi di ottobre del 1709 ed entrò a Gerusalemme il 14 febbr. 1710. Il primo problema che dové affrontare fu di evitare un probabile scisma dei maroniti, che avevano deposto il patriarca Giacomo Evodio Esronita, per eleggere ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] fu poi riconosciuto a Costantinopoli (381), come nuova Roma, e a Gerusalemme con il Concilio di Calcedonia (451). A questi cinque patriarcati, cui corrispondevano le basiliche patriarcali di Roma, se ne aggiunsero poi altri, sotto la spinta delle ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] esilio verso la Persia al seguito di Damascio, l'ultimo scolarca di Atene.
Non sappiamo se gli accordi con il patriarcadi Alessandria comprendessero anche l'adesione alla sua politica di confronto con la comunità di Antiochia; fatto sta che Filopono ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] dall'alto': essa comincia nel cielo, discende con l'incarnazione del figlio di Dio nella storia di Gesù di Nazareth, accompagna il figlio di Dio fatto uomo dalla Galilea a Gerusalemme, lo vede morire sulla croce del Golgota, vive la resurrezione dai ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] Gerusalemme, e ad altri suoi due compagni per recarsi in "Etiopia" e in "India". Tra il 1454 e il 1457 Niccolò V e Callisto III lo incaricarono di tutto il 1461 sollecitò la nomina definitiva a patriarcadi Ludovico. Ma in quell'anno L., utilizzando ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] Da qui il giovane E. accompagnò in pellegrinaggio a Gerusalemme la nonna materna che là "voleva finir la vita" ǧawāb maktūb (Lettera di risposta) (cfr. I. Krakcovskij, I manoscritti arabi della raccolta di Gregorio IV, patriarcadi Antiochia [in russo ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] sua Vita dell'autore della Gerusalemme.
La fama del F. ebbe origine dalla sua fortunata attività di archeologo e da un'opera Austria per la giurisdizione del patriarcato d'Aquileia, conclusasi nel 1751 con l'abolizione di quell'antichissima sede. Il ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...