TARASIO patriarcadiCostantinopoli, santo
Figlio del patrizio e prefetto Giorgio, alla morte del patriarca Paolo IV, T., per quanto laico e funzionario imperiale, fu eletto e consacrato patriarca (25 [...] nella condanna dell'iconoclastia formulata dal II concilio di Nicea, settimo ecumenico, riunito da T. nel 787. T. il resto incerto e turbato da lotte il patriarcatodi Tarasio. Morì il 25 febbraio 806. Di lui ci sono rimaste una lettera a papa ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ecumenica e interreligiosa, intervenendo altresì in molte occasioni sul tema della pace, uno degli argomenti dominanti della sua prima enciclica Ad Petri cathedram, del 29 giugno 1958.
Intrecciò relazioni con il patriarca ortodosso diCostantinopoli ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] diversi esponenti cristiani e per due volte la massima autorità ortodossa, il patriarcadiCostantinopoli Atenagora, accentuando così l’intenzione di dialogo ecumenico a cui più volte negli anni precedenti s’era dimostrato molto sensibile. Durante ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] anni del suo pontificato era ancora in corso, in Oriente, la disputa riguardante il patriarca Fozio che era stato eletto una prima volta patriarcadiCostantinopoli nell'854, in modo irregolare, essendo egli un laico e non essendo ancora vacante ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] vedevano in contrasto con il papato riguardo al concilio ecumenico, che si era finalmente riunito a Trento nel dicembre 'Impero ottomano; aveva inoltre cercato di suscitare mediante il patriarcadiCostantinopoli una rivolta in Morea, per impegnare ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . Nel 325 Costantino convocò il primo concilio ecumenico a Nicea che si concluse con la condanna dell'arianesimo. Il vescovo diCostantinopoli diveniva secondo al papa di Roma, soppiantando il patriarcadi Alessandria.
Nel 391 Teodosio dichiarò il ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] mechitaristi residenti a Costantinopoli, che si opponevano al patriarcadi Cilicia Hasun. Di fronte alla ribellione Pio ambito che si manifestarono le prime espressioni concrete di una sensibilità ecumenica nella città lagunare.
È indubbio che fu ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] al di fuori dipatriarcaecumenico Athenagoras I si incontrarono a Gerusalemme per avviare un riavvicinamento tra il cristianesimo orientale e occidentale. Quest’incontro portò entro un anno alla nota Dichiarazione comune a Roma e a Costantinopoli ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] quando la prevista assemblea diCostantinopoli si era trasformata in vero e proprio concilio ecumenico, cui erano convenuti tutti i vescovi sottoposti alla giurisdizione del patriarca constantinopolitano (61). L'atteggiamento di Costantino IV era ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] di Calcedonia (451) e nei tre precedenti concili ecumenicidi Efeso (431), diCostantinopoli (381) e di Nicea (325), secondo la proposta di 41-51.
100. Antonio Niero, Dal patriarcatodi Grado al patriarcatodi Venezia, in AA.VV., Grado nella storia ...
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