La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] che forgiarono legami con i Morosini, i Molin e i Venier - questi ultimi forse una conseguenza dei rapporti d'affari del patriarca Giovanni con quella famiglia (34).
Legami d'affari e di matrimonio che furono la chiave d'accesso dei dalle Boccole ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] -1871), b. 43, 19, 1/1, lettera del cardinale Trevisanato al prefetto, Venezia 20 gennaio 1869, nella quale il patriarca lamenta come le autorità tollerino che "sia impunemente insultata la religione di una città, sia posta in dileggio una classe ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] tra i quali la relativizzazione dei ruoli maschile e femminile e quindi la messa in questione e anzi liquidazione del patriarcato e delle strutture e della doppia morale a esso associate, in favore di relazioni paritarie tra partners. Particolarmente ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] orfanotrofi dal 3 novembre al 19 dicembre v. Esodo e sgombero di alcuni paesi del litorale, "Bollettino Diocesano del Patriarcato di Venezia", 1917, pp. 310-314.
204. Il 18 novembre l'amministrazione comunale calcolava che i capifamiglia disoccupati ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , Gli inizi dei due Seminari di Venezia, "Studi Veneziani", 7, 1965, p. 363 (pp. 363-377); Id., Dall'episcopato castellano al patriarcato veneziano, in La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed età moderna, a cura di Giovanni Vian, Venezia 1989, p. 60 (pp ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] greci di passaggio nella capitale desideravano disporre di un luogo di culto di rito ortodosso, ma le reticenze del Patriarcato delusero le loro speranze, manifestate nel 1456 e anche dopo la campagna militare negli anni Sessanta; solo nel 1498 ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] documenti ufficiali possiamo trovare un gran numero di interessanti richiami all'ordine. È ancora del 1827 una lettera del patriarca Pyrker al Maestro Perotti, lettera in cui il prelato mostra d'essere molto preoccupato:
Mi accorgo che la Scuola ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...