Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] 16 a, in M.G.H., Epistolarum, II, 1, 1893, pp. 17-21, lettera a Maurizio dei vescovi che appoggiavano il patriarca di Aquileia nello scisma dei Tre Capitoli, iniziato al tempo di Giustiniano (su di esso Cf. Giuseppe Cuscito, La fede calcedonese e ...
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MICHELE Italico
Ugo Criscuolo
MICHELE Italico. – Letterato, fra i maggiori della prima metà del XII secolo, e uomo di chiesa bizantino, di probabile origine italica (da cui l’appellativo), fu vescovo [...] episcopale fu conseguita forse non molto dopo la composizione dei due Encomi del 1143 (ibid., nn. 2, 44) per il nuovo patriarca Michele II Kourkouas (1143-46) e per il nuovo imperatore Manuele I Comneno, succeduto al padre Giovanni II, morto l’8 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] volta, quindi, nella primavera del '21, ambasciatore a Roma con Nicolò Zorzi, per chiedere a Martino V "che per il Patriarca di Aquileia non possi esser posto alcuno Chierico per superiore ad essa Patria, nè in spirituale, nè in temporale, fin che ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] di Candia (ibid.). Nel giugno dell'anno 1364 il C. venne inviato ad Avignone col compito di impedire la riunione del patriarcato di Grado con la Chiesa di Venezia (ibid.). In tale occasione espose anche alla Curia pontificia il punto di vista della ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] al Pantheon. Oltre a questa recupero formale, Temanza volle innalzare un’architettura «vaga e superba» (Archivio storico del Patriarcato di Venezia, Descrizione della riffabrica della parte e colleggiata chiesa di S. Maria Maddalena, b. 27, f. II ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] , L'interdetto di Venezia del 1606 e i gesuiti. Silloge di documenti con introduzione, Roma 1959, p. 133 e passim; A. Niero, I patriarchi di Venezia, Venezia 1961, pp. 112-114; P. Prodi, Il cardinale G. Paleotti (1522-1597), II, Roma 1967, p. 64; E ...
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VILLANI, Matteo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, ultimo dei quattro figli maschi di Villano da Stoldo di Bellincia, verso il 1290 o poco dopo.
La data si può desumere dal passo della Cronica relativo [...] che per le sue guerre con Ludovico d’Ungheria e con Genova), mentre le signorie cittadine del Veneto e il Patriarcato d’Aquileia sono quasi assenti dall’orizzonte di Matteo.
La prassi di lavoro di Villani appare ormai definita nel secondo libro ...
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NOTINGO
Giancarlo Andenna
– Figlio del conte Erlefrid, funzionario di Ludovico il Pio e grande proprietario terriero nella zona del Baden-Württemberg ai margini della Foresta Nera, nacque probabilmente [...] di San Marcello, che aveva iniziato una campagna per osteggiare il papa e porsi come suo rivale, per ciò rifugiandosi nel patriarcato di Aquileia o nei territori di Ludovico II, mentre il papa gli ingiungeva, pena la scomunica, di rientrare a Roma. A ...
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PORCIA, Girolamo
Alexander Koller
PORCIA, Girolamo (Geronimo). – Nacque nel 1559 nel castello di Porcia, in Friuli, dal conte Alfonso di Porcia e da Susanna della Torre. Come Bartolomeo Porcia, suo [...] si era ridotto notevolmente.
Un altro problema annoso tra l’Austria Interiore e Venezia era costituito dal Patriarcato di Aquileia, la cui collocazione territoriale tra domini asburgici e veneziani causava lunghe dispute giurisdizionali.
Nella ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] tra la S. Sede e la Serenissima per risolvere la controversia che portò nel 1751 alla soppressione del patriarcato di Aquileia, il C., grazie alla sua profonda competenza nel diritto ecclesiastico, assistette validamente l'inviato straordinario ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...