Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] lingua, nel diritto e nelle istituzioni, nella liturgia e nel clero, sottoposto, in seguito alle lotte iconoclaste, al patriarcato d'Oriente, i bizantini non seppero garantire alla Calabria la sicurezza e il benessere necessario. Le città, sguarnite ...
Leggi Tutto
. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Stefano Asołik compiln̄ una pregevole storia del mondo sino all'anno 1004; Mesrop, detto erēc̣ (prete), scrisse una biografia del patriarca Nerses il Grande. Ma la gloria più pura non di questo secolo soltanto, bensì di tutta la letteratura armena, è ...
Leggi Tutto
Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] del medesimo movimento di riforme, vennero approvati dal sultano ‛Abd ul-‛Azīz i Regolamenti generali del Patriarcato armeno di Costantinopoli, cioè lo statuto civile e personale della comunità gregoriana.
Gli Armeni abitavano principalmente ...
Leggi Tutto
TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
*
Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] al Concilio; e nella XXI sessione (5a sotto Pio IV) il 16 luglio, presenti, oltre ai legati e al Madruzzo, 3 patriarchi, 19 arcivescovi, 148 vescovi, 4 abati, 71 teologi, 10 inviati, furono letti il decreto sulla comunione, con l'annuncio che della ...
Leggi Tutto
È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] Temene. La capitale non tardò, tuttavia, a essere ricondotta a Candia. Nel ripristinare, sotto la dipendenza del patriarcato di Costantinopoli, le diocesi episcopali, le rispettive sedi furono spostate in attigui villaggi di campagna: Chissamo, Agià ...
Leggi Tutto
È la scienza che studia i popoli componenti l'umanità attuale (contemporanea o storica) nella loro localizzazione, nelle reciproche relazioni, nelle manifestazioni della loro cultura materiale, sociale [...] immediati di questo grande pensatore, la cui concezione della matriarchia come istituzione primitiva, universale e anteriore al patriarcato, è stata confermata dalle posteriori ricerche etnologiche, sono il Mac Lennan e il Morgan: il primo noto ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Parigi de Harlay: ciò fece temere che il fine ultimo del sovrano fosse quello di trasformare la Chiesa nazionale in un patriarcato sotto la guida del pastore della capitale. L'assise elaborò una formula di fede che doveva consentire agli ugonotti la ...
Leggi Tutto
Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] lato i 12 piedi veneziani fissati negli accordi dell'8 agosto 1506 con il promotore dell'intervento, il priore e poi patriarca di Venezia, Antonio Contarini. Il corpo di fabbrica si espande quindi, per un quarto del lato, in corrispondenza delle ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] colla S. Sede - questa non può più alzar la voce come un tempo -, non che ne nasca una qualche tensione col patriarca di Venezia, coi vescovi. Resta il fatto che i "limiti" sono scavalcati, anche in termini di motivazione, ché il senato, nel ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] 'uomo di Dio dentro lo Stato e perfino - quando accettò, pur senza piegarsi alla proba, di essere vescovo di Castello e poi primo patriarca di Venezia - dentro la Chiesa di Stato. Capì, e non fu il solo, che per un uomo di Dio il ritirarsi è bello ...
Leggi Tutto
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...