GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] avesse navi in esso. L'ultimo indizio della familiarità di G. con Enrico risale al 1017, quando da Allstedt e su istanza del patriarca il sovrano concesse al monastero di S. Maria di Pero, nel Trevigiano, la villa di San Paolo, con la cappella di S ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] 'autunno del 1184. L'episodio che tuttavia meglio evidenzia la fedeltà di G. avvenne a Milano nel gennaio 1186, allorché il patriarca incoronò re d'Italia Enrico, figlio di Federico, nonostante il divieto di papa Urbano III. A causa di questo atto il ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] successivi quelle di Oleno e di Corone, in Grecia.
Il D. era ad Avignone nel 1358, quando si rese vacante il patriarcato d'Aquileia, il più ricco beneficio d'Italia. Aspirando alla nomina, egli sollecitò tramite lettere gli Udinesi ed i Cividalesi ad ...
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AGRIPPINO
Lidia Cerioni
Nacque nella seconda metà del sec. VI, molto probabilmente ad Aquileia, ed appartenne al clero di questa città. Nei primi anni del sec. VII (certamente dopo il 607, data della [...] sua elevazione al patriarcato), Giovanni, patriarca scismatico di Aquileia, lo consacrò vescovo di Como. A. resse la diocesi per almeno dieci anni, in quanto la chiesa di S. Giustina di Piona risulta da lui fondata nel decimo anno del suo pontificato ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] . Il D. portò con sé ad Aquileia buona parte dei collaboratori padovani e, un anno dopo, ricevette da Giovanni XXII la nomina a patriarca.
Forse alla corte del presule all'inizio degli anni Venti c'era anche Pace da Gemona, ma non certo Dante, il cui ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] s.; G. Gola, L'orto botanico: quattro secoli di attività (1545-1945),Padova 1947, pp. I I, 27; P. Paschini, La nomina del patriarca di Aquileia e la repubblica di Venezia nel sec. XVI,in Riv. di storia della Chiesa in Italia, Il (1948), pp. 63-68; Id ...
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GOTEBOLDO
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta e l'unica notizia che si ha sulla sua vita prima dell'elezione a patriarca di Aquileia, avvenuta nel 1049, è fornita dal cronista [...] G., il quale non aveva aiutato molto il papa nella sua lotta contro la simonia.
Alla morte di Leone IX (1054), il patriarca quasi sicuramente sperava di indurre, con l'aiuto di Enrico III, il nuovo papa Vittore II a cambiare questa sentenza. Non poté ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] -54), p. 58; H.G. Krause, Das Papstwahldekret von 1059 und seine Rolle im Investiturstreit, Roma 1960, p. 275; G. Bianchi, Il patriarca di Grado D. M. tra Roma e l'Oriente, in Studi veneziani, VIII (1966), pp. 19-125; P. Lamma, Venezia nel giudizio ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] a decisione presa, scrisse amare e dure parole contro Venezia, la S. Sede, il papa.
Il 6 luglio 1751 venne abolito il patriarcato di Aquileia ed eretti al suo posto gli arcivescovati di Gorizia e di Udine; il D., che conservò vita natural durante il ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] governò personalmente fino al 17 sett. 1464, data in cui Paolo II lo trasferì a Vicenza. Si rendeva intanto vacante il patriarcato di Venezia, e il Senato della Repubblica - a quanto asserisce il Sanuto - propose al B. di assumerne il govemo, ma egli ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...