CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 475-90; Id., Storie vecchie e nuove intorno a F. il Vecchio da C., ibid., X (1895), pp. 325-63; G. Cogo, Il patriarcato d'Aquileia e le aspirazioni dei Carraresi al possesso del Friuli (1381-1389),ibid., XVI (1898), pp. 223-320; B. Cessi, Un trattato ...
Leggi Tutto
DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] dedicata nel 1142-1143 a re Ruggero II di Sicilia. L'argomento riguarda l'origine e l'evoluzione storica dei cinque patriarcati. Due sono i problemi che interessano in particolare l'autore: il primato romano e il contrasto tra Roma e Costantinopoli ...
Leggi Tutto
CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] mostrò la sua gratitudine al suo alleato Francesco il Vecchio da Carrara, eleggendo il C. suo vicario per i beni del patriarcato d'Aquileia.
Durante la guerra contro gli Scaligeri, signori di Verona, nel 1386-87 il C. ricoprì il ruolo di ambasciatore ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] con una solenne cerimonia cavaliere e conte palatino.
Successivamente Venezia tentò di estendere i suoi domini nei territori del patriarcato di Aquileia: Eugenio IV si oppose decisamente e fu ancora all'abilità del C. che Venezia ricorse nel 1436 ...
Leggi Tutto
MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] sede patriarcale di Grado, Martino V vi traslò il M., anche se il 7 ottobre il Senato aveva indicato il nuovo patriarca nella figura del grande riformatore Ludovico Barbo, abate di S. Giustina di Padova.
Iscritto nel 1428 alla proba per il vescovato ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] e costituiva un elemento di pressione per ottenere dal pontefice una nuova concessione: l'elevazione alla porpora cardinalizia del patriarca di Lisbona. A questa richiesta si aggiungeva l'altra, anch'essa oggetto di controversie, che i vescovi delle ...
Leggi Tutto
CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] Ravenna e di Romagna dalla fine del sec. XII alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898, pp. 41 s.; V. Piva, Il patriarcato di Venezia e le sue origini, Venezia 1938, p. 381; C. Eubel, Hierarchia catholica medii et recentioris aevi, I, Monasterii 1913, pp ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , con due ordinarî, aventi giurisdizione rispettivamente a nord e a sud del fiume Pampa. Infine, il patriarcato di Goa e Damâo (patriarcato dal 1886, cui dal 1° maggio 1928 è unito il titolo arcivescovile di Cranganor; suffraganei Coccino, 4 ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] volta, quindi, nella primavera del '21, ambasciatore a Roma con Nicolò Zorzi, per chiedere a Martino V "che per il Patriarca di Aquileia non possi esser posto alcuno Chierico per superiore ad essa Patria, nè in spirituale, nè in temporale, fin che ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] tra la S. Sede e la Serenissima per risolvere la controversia che portò nel 1751 alla soppressione del patriarcato di Aquileia, il C., grazie alla sua profonda competenza nel diritto ecclesiastico, assistette validamente l'inviato straordinario ...
Leggi Tutto
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...