TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] (1239-1259), ibid., pp. 135-144; R. Simonetti, La costruzione del distretto trevigiano nel Duecento e le contese con il patriarcato di Aquileia, tesi di laurea, Università degli Studi di Padova, a.a. 1998-1999; S. Collodo, Ceti e cittadinanze nei ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] da allora si intitolò conte del Tirolo e di Gorizia, di tutti i feudi che egli deteneva dal duca di Carinzia e dal patriarca di Aquileia. Da quel momento la stretta alleanza dei conti di Gorizia, dei conti del Tirolo e degli Andechs-Merania - talora ...
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Figlio (n. circa 956 - m. 1015) del principe Svjatoslav, nel 970 succedette al padre a Novgorod mentre i fratelli Jaropolk e Oleg succedevano rispettivamente a Kiev e nella regione di Drevljan. Coinvolto [...] al cristianesimo (988) e le sue nozze con la principessa bizantina Anna, sorella di Basilio II e di Costantino VIII: la Russia divenne una provincia ecclesiastica del patriarcato bizantino, aprendosi da allora all'influenza della civiltà di Bisanzio. ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] ortodossa e, insieme, una struttura arcaica con persistenti sopravvivenze dell’antico ordinamento tribale. La ricostruzione poi del patriarcato serbo di Peć (Kosovo, 1557) a opera del gran visir Moḥammed Soqolli (serbo Sokolović) ebbe un profondo ...
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Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] stata sostenuta da K. Marx e F. Engels. Al matriarcato e alla matrilinearità sono visti infine da B. succedere il patriarcato e la patrilinearità, e tra di essi è da lui vista sussistere una dialettica coincidente con quella tra Oriente e Occidente ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] accompagnata a uno sforzo già in atto per porvi riparo. Sta di fatto che il papato, ottenne, in concorrenza con il patriarcato di Costantinopoli, un rapido successo missionario in Bulgaria (866-867); e, fra la fine dell’867 e l’inizio dell’anno ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] di Rosazzo per il C., senza però ottenerla. Un secondo tentativo (1385) mirava ad ottenere per il C. il patriarcato di Aquileia; nel 1381 la designazione all'importante incarico nella persona del cardinale di Alençon aveva provocato disordini e ...
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Bucarest
Claudio Cerreti
Una città in transizione
All'inizio del 20° secolo Bucarest, capitale della Romania, era una città-giardino, piacevole per i parchi, l'abbondanza di acque e l'aspetto monumentale. [...] e il Settecento, di Curtea Vece, di Mihai Voda, del Patriarcato, di Stavropoleos ‒ che testimoniano l'importanza anche religiosa di Bucarest, sede del Patriarcato ortodosso di Romania.
Una capitale europea
Ricostruita come capitale del principato ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] b. (detto un tempo rito greco, o greco-armeno, greco-russo ecc.) ha subito varie modificazioni nei diversi patriarcati e paesi con il progressivo affermarsi delle autocefalie ed è seguito anche da numerosi orientali ‘uniati’, cioè cattolici. Ebbe ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] 1560, Roma 1887, pp. 23, 27, 31-45, 49 s., 53 s., 57, 82 s.; G. De Renaldis, Memorie storiche dei tre ultimi secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 239, 250 s., 254; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1924, pp. 183, 194 s ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...