Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] germaniche studiate, sulla traccia di Maurer, dallo stesso Engels: dalla gens alla famiglia e dal matriarcato al patriarcato.
La famiglia in generale, e quella monogamica in particolare, si presenta non come una struttura originaria (quale ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] rigido tomismo dottrinario. Nel febbraio 1561 l'ambasciatore veneziano da Mula, incaricato di esortare la concessione del pallio al patriarca di Aquileia G. Grimani, riferiva al Senato che il papa aveva dichiarato in toni drammatici la sua impotenza ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] K. Wojtyl´a, poi Giovanni Paolo II), il 28 aprile 1969, il 5 marzo 1973 (aprì la lista dei nuovi cardinali il patriarca di Venezia A. Luciani, divenuto Giovanni Paolo I), il 24 maggio 1976 e il 27 giugno 1977. Altri progetti di riforma dell'elezione ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] morale nei confronti delle donne che svolgevano un lavoro salariato extradomestico, da cui derivò una riaffermazione del patriarcato e un rafforzamento delle divisioni tra i ruoli maschili e femminili. Le donne acquistarono uno status più ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] anni (la lettera a Paganuzzi è conservata nell'archivio dell'Opera dei congressi, presso il seminario di Venezia: citata da A. Zambarbieri, Patriarca a Venezia [1894-1903], in Pio X. Un papa e il suo tempo, p. 146). Le vicende connesse con la nomina ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] potere colonizzando la cultura (anche religiosa) delle società in cui agivano, rafforzandone i codici di ‘onore’ e di ‘patriarcato’; hanno trovato forme di collaborazione, di collusione, di connivenza o anche solo di contiguità con gli altri poteri ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] , ma fino alla fine del V secolo si adopera per indicare i vescovi delle grandi sedi ed è quasi sinonimo di patriarca, benché quest’ultimo vocabolo divenga poi termine tecnico e, inoltre, a volte si applichi ai vescovi delle metropoli o di altre ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] alla latinizzazione, se non nei riti, certo nella disciplina. Il papa tentò più volte di frustrare i tentativi del patriarca caldeo Audo di estendere la sua autorità sui cattolici del Malabar (che nei primi secoli avevano ricevuto il cattolicesimo ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] of the Church in the Fifth and Sixth Centuries, Cambridge 1972; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Louvain 1972; P.T.R. Gray, The Defense of Chalcedon in the East (451-553), Leyde 1979 ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] o detenuto alcuna influenza politica e culturale. C. Owens additò l'intersezione fra "la critica femminista del patriarcato e la critica postmodernista della figuratività"; A. Huyssen descrisse un "postmodernismo di resistenza" che abbracciava ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...