FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] promuovere un avvicinamento con gli ortodossi: Roma rigettava sia la prospettiva di un sinodo generale sia quella di un patriarcato ruteno.
Nell'aprile 1640 il F. era così sicuro del suo prossimo richiamo da redigere la relazione finale per ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , con l'amministrazione dell'arcidiocesi di Auch. Alla fine del pontificato G. XI rifiutò al re il suo trasferimento al patriarcato di Aquileia, come pure l'erezione di Parigi ad arcivescovato richiesta a favore di Aymeri de Maignac.
G. XI dovette ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Meridione e contenere la forte influenza greca. Niceforo Foca, infatti, preparandosi ad attaccare l'Italia, aveva ordinato ai patriarchi di Costantinopoli di conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito latino in tutta ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] a lui. Tant'è che il D. (il quale è, tra la fine del 1570 e l'inizio del 1571, col patriarca Giovanni Trevisan e coll'inquisitore Valerio Faenzi, collettore deputato alla riscossione della "tansa ... sopra il vero valore dei benefitii", dalla quale ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] dedicò a comporre i dissidi con il Comune. Ma due anni dopo era di nuovo in viaggio: nominato il 9 aprile 1255 patriarca di Gerusalemme dal nuovo papa Alessandro IV e, il 7 dicembre, legato pontificio per l'esercito crociato, Jacques di Troyes giunse ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] degli abitanti cattolici della regione. Il G. non poteva naturalmente sostenere neppure i progetti di Richelieu di istituire un patriarcato particolare per la Francia o di ottenere la creazione per se stesso della carica di legato permanente per l ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] al papa per la sede arcivescovile e che nel 1211 il capitolo di S. Sofia di Costantinopoli chiese addirittura la sua elezione a patriarca; ma Innocenzo III non accolse né l'una né l'altra delle proposte. Nel 1212 il pontefice affidò al C. l'esame ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] federale, il ministro degli Esteri, esponenti dei governi delle repubbliche federate della Croazia e della Slovenia e il patriarca serbo-ortodosso German.
Nel febbraio-marzo 1971 fu a Mosca per depositare il documento ufficiale di adesione della S ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] di Clemente IV. Nel 1267 F. riprese l'attività legatizia: l'8 luglio Clemente IV gli affidò la legazione apostolica nel patriarcato di Grado ed Aquileia, nelle città di Ragusa, Ravenna, Milano e Genova e relative diocesi e province ecclesiastiche, in ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Parma e Mirandola faceva temere uno scisma: a metà agosto 1551 Enrico II valutò l'ipotesi della creazione di un patriarcato gallicano e poco dopo vietò l'invio a Roma di rendite ecclesiastiche. Indirizzò altresì ai prelati riuniti in Trento una ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...