Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] di Malpela, contenente ‒ secondo la tradizione ‒ le sepolture dei Patriarchi. Il complesso fu distrutto dai Romani nel 68 d.C.; nel fu più ricostruito. Il Muro del Pianto, presso cui gli Ebrei pregano e si dolgono di questa definitiva scomparsa, è un ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] che sarebbe sgorgato da un’immagine di Gesù ingiuriata dagli Ebrei a Beirut nel 787, e presa dai Veneziani anch 44. L’arcidiacono dà l’incenso nello stesso momento al doge e al patriarca: cf. Giovala Battista Pace, Cerimoniale magnum (1678), c. 126, ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] di distinguere il patriarca ecumenico quale primus inter pares tra gli altri patriarchi e quale naturale presidente tempo stesso ha infranto ogni barriera e ha abolito ogni inimicizia tra l'ebreo e il gentile, tra il popolo storico di Dio e il resto ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] fra il mare e il Giordano, nel 2008 vivevano 5,7 milioni di ebrei e 5,3 milioni di arabi palestinesi, di cui 1,5 cittadini oppure Kahane, massacrò 29 musulmani in preghiera nella Grotta dei Patriarchi a Hebron prima di essere disarmato e linciato. La ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] ovviamente un particolare significato in rapporto alla terra dei patriarchi, dei profeti e di Gesù, purtroppo ancora attraversata spirituale delle due comunità, come fa, ad esempio, l'ebreo G. Scholem: ‟Ciò che l'ebraismo ha posto irrevocabilmente al ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Il papa tentò più volte di frustrare i tentativi del patriarca caldeo Audo di estendere la sua autorità sui cattolici del chi vi riconosceva uno stimolo alla necessaria difesa contro gli Ebrei.
Il 9 gennaio 1878 dopo pochi giorni di malattia morì ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] sul piano morale. Dapprima, le storie dei Patriarchi riguardo alla Mesopotamia babilonese, alla Palestina cananea e regni di Israele e di Giuda ‒ usate dal dio degli Ebrei Yahweh come strumento della terribile collera divina contro il popolo di ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] antica e controversa moschea-sinagoga detta della 'Tomba dei Patriarchi', nel cuore di Hebron. Era il 25 febbraio Libano, Giordania e Siria, risiedevano nel 1947 oltre 600.000 ebrei (che possedevano solo una piccola parte della terra disponibile) e ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] 27; Ap. 7, 2), e distingueva i cristiani dagli ebrei che pregavano invece rivolti verso Gerusalemme in attesa dell'avvento del processione che portava l'imperatore e il celebrante (vescovo o patriarca) all'interno della chiesa, l'a. era destinato ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] eventualmente anche il Messia) come pecore e a.; il Testamento dei Patriarchi, di incerta origine ebraica, accenna al Messia come a un Verbo si è incarnato per salvare l'umanità intera, sia Ebrei, sia Gentili; in quanto ariete, egli guida il gregge ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...