MANASSE
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
. Re di Giuda, regnò circa dal 689 al 641 a. C., succedendo in età di 12 anni a suo padre Ezechia (v.). Il suo regno lunghissimo (di 55 anni secondo II [IV] [...] e si raccomanda con cuore contrito al Dio dei penitenti, che quindi come tale è più proprio di questi che dei Patriarchi innocenti. Più che la liberazione effettivamente chiede di non essere dannato alle pene dell'abisso sotterraneo, mentre unisce la ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] -7.
75 Se ne veda una sintesi in E. Wipszycka, The Institutional Church, cit., pp. 331-349.
76 Id., Les gens du patriarche alexandrin, in Alexandrie médiévale 3, éd. par J.-Y. Empereur, C. Décobert, Cairo 2008, pp. 89-114.
77 Cfr. Id., Le istituzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Geoffrey Chaucer è il primo scrittore inglese che sperimenta quasi tutti i generi [...] disturbarmi nel mio santo lavoro di Cristo. E poi racconto le mie solite storie; tiro fuori bolle di papi e cardinali, patriarchi e vescovi, e dico qualche parola in latino, tanto per condire la mia predica e stuzzicare alla devozione. Tiro poi fuori ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] fecero più pressanti, con la richiesta di donare l’argenteria e gli arredi sacri delle chiese, o più dichiaratamente laiche, il patriarca iniziò a prenderne le distanze. In particolare a colpire il M. fu la nomina di un greco ortodosso, E. de Tipaldo ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] infatti un insieme di narrazioni e un codice di leggi. Contiene la cronaca delle vicende che hanno per protagonisti dapprima i patriarchi (Abramo, Isacco, Giacobbe) e poi il popolo d'Israele, prima sotto la guida dei giudici, poi dei re. Contiene le ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] per la nascita della Vergine. L'opera, piuttosto complessa, si snoda in due semicerchi paralleli: quello inferiore accoglie i patriarchi del limbo in festa per l'Immacolata Concezione; in quello superiore delimitato da una corona di nuvole, appare al ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] alla nomina dei vescovi, il B. fissa storicamente l'epoca in cui essa fu arrogata dal papa e tolta ai patriarchi e ai metropolitani, in conseguenza delle false decretali. È compito perciò dei principi vegliare affinché l'interesse dello Stato non ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] quella legale e sapienziale. Le singole opere sono sempre attribuite a un autore antichissimo e celebre (Adamo, Abramo, altri patriarchi, Mosè, Isaia), non solo per dare loro credito, ma anche per l’interna convinzione dell’autore di interpretare lo ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] importante: la grande chiesa a tre navate di Dēr es-Suryān nella valle en-Naṭrūn, così ricostruita al tempo del patriarca Giacobbe (circa 819-830), con presbiterio tricoro e a transetto, sul cui quadrato centrale s'innalza una cupola fiancheggiata da ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] la parte esercitata da talune profetesse, come Debora e Hulda): i racconti del Genesi intorno alle famiglie dei patriarchi rivelano appunto, attraverso una nota di idillio rustico, una semplicità di costumi e una cordialità di rapporti che ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....