Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] a Geremia, Ezechiele, Daniele, Proverbî e Cantico dei cantici. Solo da citazioni conosciamo uno scritto sulla poligamia dei Patriarchi (Περὶ τῆς τῶν πάλαι ϑεοϕιλῶν ἀνδρῶν πολυγαμίας τε καὶ πολυπαιδίας); e possiamo collocare qui l'opera sulla Pasqua ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] Sant'Antonio e da San Paolo, i pellegrini da San Cristoforo. Dall'altro lato fanno riscontro a quei gruppi profeti, patriarchi e, probabilmente, filosofi e poeti dell'antichità che avevano predetto la venuta del Redentore; in lontananza, un corteo di ...
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LIPPI, Filippino
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, figlio di Filippo Lippi e di Lucrezia Buti, nato probabilmente a Prato verso il 1457, morto a Firenze il 18 aprile 1504. Seguì a Spoleto il padre (1467-69), [...] in S. Maria Novella; ma, cominciato tardi il lavoro, gli affreschi - con Storie dei Ss. Filippo e Giovanni, figure allegoriche e Patriarchi - erano finiti solo nel 1503. Si è detto a proposito di queste pitture che F. L. è un artista "barocco". Certo ...
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GAMALIEL (ebraico Gamlī'ēl, LXX e Nuovo Testamento Γαμαλιήλ)
Umberto Cassuto
Nome di diversi personaggi notevoli nella storia ebraica. Nell'Antico Testamento un personaggio di questo nome (Gamlī'ēl ben [...] sembra oggi perduta) fanno menzione di loro.
Gamaliel II, nipote del precedente, fu capo dell'accademia di Yabneh (Jamnia) e patriarca (fine del sec. I e principio del II). Per distinguerlo dall'avo gli si attribuisce spesso la designazione di Rabbān ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] in età avanzata, si staccavano solo molto di rado da un ménage in fraterna. Per ovvi motivi abitavano da soli il patriarca di Venezia e il primicerio di San Marco; ma gli altri ecclesiastici, vale a dire anche tutti gli scapoli impenitenti che ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , reg. 99, c. 445r-v, 10 maggio 1646.
44. L’arcidiacono dà l’incenso nello stesso momento al doge e al patriarca: cf. Giovala Battista Pace, Cerimoniale magnum (1678), c. 126, in Venezia, Museo Correr, ms. Cicogna 1295. Sulle relazioni fra Venezia e ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Romano, solitamente identificato con Romano II (959-963). Quanto agli s. della montatura del calice detto di Teofilatto o dei Patriarchi (Venezia, Tesoro di S. Marco), vicini per stile a questo gruppo, anche se di un disegno meno compiuto, non è ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; L. Morganti, Il ciclo dei Patriarchi in S. Croce in Gerusalemme a Roma, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 61-78; C. Bertelli, La pittura medievale a Roma e ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] all'οἰκουμένη (nell'accezione profana del termine), ma anche allo scopo di distinguere il patriarca ecumenico quale primus inter pares tra gli altri patriarchi e quale naturale presidente di un Sinodo o Concilio ecumenico, per mezzo del quale le ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] i diversi pannelli - sono superstiti dodici nella parete sinistra e quindici nella destra - che hanno come protagonisti patriarchi e personaggi del Vecchio Testamento (Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè, Giosuè), visti come momenti dell'attuazione di due ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....