(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] diritto antico i dissidenti aggiungono i canoni dei loro concilî celebrati dopo la separazione, le decisioni sinodali dei loro patriarchi o capi di Chiesa, e una quantità di regolamenti emanati dal potere civile. Questo ius novum dei dissidenti non ...
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È l'insieme delle rivelazioni che Maometto affermò esser a lui discese da Dio nella lingua araba (per il modo della discesa, e per il giudizio sulla sincerità di Maometto, v. islamismo; maometto) per predicare [...] e dei godimenti della vita futura alla narrazione delle vicende dei profeti che precedettero Maometto; dalle storie di patriarchi e personaggi biblici ed evangelici alla narrazione della distruzione di antichi popoli di Arabia per la loro ribellione ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] nostro.
Nelle altre sei vele questi dispose gli angeli e gli apostoli, i martiri e le vergini, i dottori e i patriarchi, in gruppi che compongono altrettanti estatici cori. Nelle pareti ritrasse l'uomo coi suoi sentimenti espressi in un'atmosfera di ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] successore di fede ortodossa, al cui trono era associato il comes Giustiniano, suo nipote, riprese il negoziato, mentre Giovanni, patriarca di Costantinopoli, comunicava che i nomi dei papi Leone e Ormisda erano stati scritti nei dittici. Fra la fine ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] , pp. 45-46.
183. Ibid., pp. 48-49.
184. B. Nani, Orazioni, cc. 90-104v.
185. Cf. P. Del Negro, Venezia e la fine del patriarcato, pp. 49-50.
186. Ibid., p. 50.
187. Ibid., pp. 51-52.
188. Cf. S. Romanin, Storia documentata di Venezia, VIII, p. 66 n ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] anziani e di quanti si trovavano in condizioni di precarietà e dipendenza. Nel suo Ricorso all'imperatore del 1825, il patriarca Ladislao Pyrker sosteneva che dal 1797 in poi le persone in grado di mantenersi autonomamente si erano ridotte da 90 ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] costituire l'architrave, una sorta di ciborio contiene al centro l'arca dell'alleanza; alla sua sinistra siedono tre patriarchi e alla sua destra tre re dell'Antico Testamento. Viene così simboleggiata la storia del mondo prima dell'incarnazione. Nel ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Introduzione al Piano di Venezia, "Rivista di Venezia", n. ser., 3, 1957, nr. 2, p. 32 (pp. 31-49).
96. Il Patriarcato di Venezia. Situazione al 15 ottobre 1974, a cura di Gino Bortolan, Venezia 1974, pp. 411-412.
97. Dall'arida eloquenza delle cifre ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] dannati; nelle due laterali si trovano, nel registro superiore, oltre agli Apostoli in trono, S. Giovanni Battista seguito dai Patriarchi e Maria seguita da S. Anna e dalle Vergini coronate di rose; in quello inferiore sono rappresentati i Dottori ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] di portarsi immediatamente a Roma.
Per le esigenze del soggiorno nell’Urbe (ove abitò nel palazzo già dei patriarchi di Costantinopoli) prese a prestito 400 ducati, trasmessi mediante lettera di cambio dalla filiale Alberti di Padova alla consorella ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....