GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] di tipo cinese per adattare gli estesi fabbricati alle accidentalità del terreno. Sul monte Kōya sorse, per opera del gran patriarca Kōbō Daishi, il primo convento annesso a un tempio, nucleo attorno al quale si doveva poi sviluppare un'intiera città ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] con le tremebonde figure che lo zar aveva visto attorno a sé in simile occasione. Lo volle amico; lo fece eleggere patriarca (luglio 1652); per ogni impresa o negozio seguì i suoi consigli; gli affidò la reggenza, quando dovette partire per il campo ...
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MORTO, Mare (XXIII, p. 899)
Harold Henry ROWLEY
I manoscritti del Mar Morto. - Antichi manoscritti di origine ebraica, scoperti a partire dal 1947 presso le rive del Mar Morto.
Le scoperte. - La prima [...] stesso giorno della settimana. Essa sembra condividesse inoltre le speranze messianiche che si riflettono nei Testamenti dei dodici patriarchi, e tra i frammenti ritrovati alcuni sono di un Testamento di Levi. Inoltre, nei ritrovamenti, sono presenti ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] ambiti ecclesiali, indipendentemente dalle critiche rivolte ai cristiani.
Si potrebbe verosimilmente dire altrettanto del suo trattato sulla poligamia dei patriarchi, menzionato sia in p.e.8? che in d.e.9, se il testo non fosse andato completamente ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] Mater Domini; dal 14 di quel mese al 16 settembre 1759 decorò a Udine con Giandomenico l’oratorio della Purità per il patriarca e cardinale Daniele Dolfin (cfr. Pedrocco, 2002, pp. 299, 301), che commissionò pure due tele per la chiesa di S. Marco a ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] . 164r). Il tau è un p. in forma di stampella o di T, la cui derivazione dal pedum romano o piuttosto dai bastoni dei patriarchi ebrei o della Chiesa greca è incerta. Gli esemplari di tau più numerosi sono scolpiti in bosso, in osso o in avorio; essi ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] 17, 1967-1968, pp. 19-29 (rist. AMK 13, 1968, pp. 2-13); D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968, pp. 55-57; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] di Cristo al limbo non riguarda strettamente l'i. (v. Anastasi) e anzi, a partire dal sec. 12°, il limbo dei patriarchi venne concepito come luogo specifico ben separato dall'i.; tuttavia, è frequente vedere il Cristo tirare a sé i giusti dell'Antico ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] 1974-1975).La situazione di G. come isola tra laguna e mare è confermata da Paolo Diacono, il quale asserisce che il patriarca di Aquileia Paolino (558 ca.-570) all'arrivo dei Longobardi (568) fuggì sull'isolotto di G. (Hist. Lang., II, 10; Bertacchi ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] la Cristianità. G. doveva anche recapitare una seconda lettera, Cum simus super, datata 25 marzo 1245 e rivolta ai patriarchi, ai vescovi e agli arcivescovi delle comunità cristiane d'Oriente, per esortarli all'unità con la Chiesa latina, in vista ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....