ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] sul loro impiego, sulla frequente consuetudine di seppellire i santi entro tessuti musulmani, sull'abitudine che avevano principi e patriarchi, preti e nobili, di indossare abiti islamici. Due furono probabilmente le ragioni e la prima certamente era ...
Leggi Tutto
NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] : nella cupola il Cristo Pantocratore, circondato da quattro arcangeli; nella zona delle finestre del tamburo figure di patriarchi e profeti; nell'abside frammenti della Comunione degli apostoli e teorie di vescovi; nello spazio comune figure di ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] Intorno ad alcune monete che, nelle provincie del Friuli e dell'Istria, correvano ne' tempi del dominio dei patriarchi aquileiesi, edito in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXV, Venezia 1741; Delle antichitd di Capodistria. Ragionamento ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] e s. Paolo. Il programma iconografico era chiuso in alto dai due registri (interscambiabili) dei Profeti e dei Patriarchi. Anche la Porta Regale, che dava accesso al santuario, era supporto ideale per rappresentazioni sacre (i Quattro Evangelisti ...
Leggi Tutto
Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] e del tutto sprovvisto di senso diplomatico. Rispose con estrema durezza al trattato dai toni sfumati di Niceta Stetato e il patriarca, a sua volta, rifiutò qualsiasi accordo. Il 16 luglio, quando la morte di L. aveva tolto validità all'ambasceria, i ...
Leggi Tutto
CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] o di bande ornamentali - contiene trentacinque miniature di formato diverso che presentano soprattutto i ritratti dei profeti e dei patriarchi menzionati da s. Ildefonso contro gli infedeli e gli ebrei. Tali immagini, al pari delle iniziali, sono ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Pittura
D. Park
PITTURA
La piccola chiesa di Coombes (Sussex), che sorge isolata sul fianco di una collina non lontano dal canale della Manica, riassume nelle sue pitture murali, [...] proficuo, vedere intorno all'altare di Dio delle aquile con due teste [...] o [...] contemplare le gesta dei Patriarchi [...] è la criminale presunzione dei pittori che ha gradualmente introdotto questi esercizi della fantasia". È esattamente il ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] autem domo percutiendi sunt denarii, ut omnes invicem opera manuum suarum videant"; Jesse, 1924, p. 195, nr. 324).La z. dei Patriarchi di Aquileia ebbe varie sedi, in case private presso il mercato Vecchio, ma anche per un certo periodo dal 1238 a ...
Leggi Tutto
TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] del secolo VII, ivi 1971, passim, in partic. pp. 433-42; L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 212-21; A.N. Stratos, Byzantium in the Seventh Century, II, 634-641 ...
Leggi Tutto
MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] , cui sottopose il programma dell’opera, ma il lavoro, che si era concentrato sulla storia della Chiesa di Grado e del patriarcato di Venezia, non ci è giunto.
Nel marzo 1738 fu tra i quattro candidati e nel giugno 1739 fu eletto auditore della ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....