Les 400 coups
Flavio Santi
(Francia 1958, 1959, I quattrocento colpi, bianco e nero, 93m); regia: François Truffaut; produzione: Georges Charlot per Les Films du Carrosse/SEDIF; soggetto: François Truffaut; [...] è un bambino di tredici anni che vive a Pigalle, quartiere popolare di Parigi, con una madre nevrotica e un patrigno noncurante. Ragazzino introverso e ribelle, Antoine ha come unico amico il compagno di classe René, con una situazione familiare ...
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Marsh, Mae (propr. Wayne Marsh, Mary)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Madrid (New Mexico) il 9 novembre 1895 e morta a Hermosa Beach (California) il 13 febbraio 1968. Fu [...] della sua carriera apparve come caratterista in quasi tutti i film di John Ford.Orfana di padre a quattro anni, perse il patrigno nel terremoto di San Francisco del 1906 e in quello stesso anno si trasferì con la famiglia a Los Angeles dove studiò ...
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Field, Sally
Paola Dalla Torre
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Pasadena (California) il 6 novembre 1946. Dopo una fortunata carriera televisiva, si è imposta nel cinema dove [...] primo, anche il premio come migliore attrice al Festival di Cannes.Figlia d'arte (la madre, Margaret Field, e il patrigno, Jock Mahoney, erano entrambi attori), la F. seguì i corsi di recitazione presso la Columbia Pictures, ottenendo il ruolo della ...
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Bergman, Ingmar
Federica Pescatori
Il regista del dubbio
Regista tra i massimi della storia del cinema, lo svedese Bergman ha affrontato nei suoi film argomenti assai complessi quali la morte, la fede [...] così il pensiero della morte sotto forma di incubo che si confonde con la realtà: il piccolo Alexander desidera la morte del patrigno che odia e, nello stesso istante in cui se la immagina, l'uomo muore bruciato. Nel film c'è un'immagine considerata ...
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Sidney, Sylvia
Francesco Costa
Nome d'arte di Sophia Kosow, attrice cinematografica e teatrale statunitense, di padre ebreo e madre romena, nata a New York l'8 agosto 1910 e morta ivi il 1° luglio 1999. [...] Wenders e Tim Burton.
Visse un'infanzia povera finché, dopo la separazione dei genitori, assunse il cognome del patrigno che incoraggiò la sua vocazione teatrale. Debuttò infatti sui palcoscenici di Broadway già nel 1923 e, dopo alcune apparizioni ...
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Heston, Charlton (propr. John Charlton Carter)
Roberto Pisoni
Attore e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 4 ottobre 1924. Interprete di formazione teatrale [...] Hersholt Humanitarian Award.
Cresciuto a St. Helen, nel Michigan, dopo la separazione dei genitori assunse il cognome del patrigno e intraprese studi di recitazione presso la Northwestern University's School of Speech. Nel 1941 fu protagonista di un ...
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Hudson, Rock
Roberto Pisoni
Nome d'arte di Roy Harold Scherer Jr, attore cinematografico statunitense, nato a Winnetka (Illinois) il 17 novembre 1925 e morto a Los Angeles il 2 ottobre 1985. Grazie [...] marina (1944-1946), si trasferì in California dove svolse umili mestieri. Esordì nel cinema, adottando il cognome del patrigno (Fitzgerald), con una piccolissima parte in Fighter squadron (1948; Falchi in picchiata) di Raoul Walsh. Senza una solida ...
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The Manchurian Candidate
Jonathan Rosenbaum
(USA 1962, Va' e uccidi, bianco e nero, 129m); regia: John Frankenheimer; produzione: George Axelrod, John Frankenheimer per MC/United Artists; soggetto: [...] Shaw recano tracce delle sue azioni. In occasione di un raduno politico, egli finirà per assassinare la madre e il patrigno al posto della vittima designata, per poi puntare il fucile contro se stesso.
Nonostante sia una produzione hollywoodiana, The ...
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Reed, Oliver
Emiliano Morreale
Attore inglese, nato a Wimbledon il 13 febbraio 1938 e morto a La Valletta il 2 maggio 1999. Dopo una ricca esperienza come caratterista, si impose grazie al sodalizio [...] fece scalpore, in quanto entrambi gli attori sono nudi; il prete visionario processato per stregoneria in The devils; e il patrigno del protagonista in Tommy (1975). Di quegli anni si ricordano anche la parte di Bill Sikes nel musical Oliver! (1968 ...
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Fanny och Alexander
Serafino Murri
(Svezia/Francia/RFT 1981, 1982, Fanny e Alexander, versione televisiva 312m, versione cinematografica 197m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Jörn Donner per Cinematograph [...] della ragione: quando Alexander desidera di essere libero dalla prigionia, lo diviene, e quando desidera il male del patrigno lontano, questi muore.
Altro termine di liberazione dalle leggi dell'ovvio, tipico della logica confusiva dell'infanzia, è ...
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patrigno
(o padrigno) s. m. [lat. tardo *patrignus, modellato su matrigna]. – Il secondo (o successivo) marito di una donna rimasta vedova, rispetto ai figli nati nel precedente matrimonio (o, eventualmente, nei precedenti).
vero
véro agg. e s. m. [lat. vērus, e sostantivato vērum, neutro]. – 1. agg. a. Che è realmente ciò che dice il suo nome (contrapp. ora a falso, ora a presunto o immaginario): Cristo, v. Dio e v. uomo; padre v., madre v., in contrapp. a patrigno...