ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] si trovava nel suo studio assieme a Pietro Arnolfini. Schiacciata la rivolta dei Poggi, l'A., che nello stesso anno era sindaco del Comune, conferì al suo parente Bernardino Arnolfini, canonico diSan Martino di Lucca, la cappellania dei SS. Antonino ...
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ANSA, regina dei Longobardi
Hanno Helbling
La sua provenienza familiare è poco certa; vengono ricordati suo padre Verissimo e due suoi fratelli, Arechi e Donnolo; è da ritenersi giusta la supposizione [...] il monastero di S. Michele e di S. Pietro (accresciuto da una fondazione in titulo S. Salvatoris, poi di S. Giulia), di cui la figlia questa iscrizione poetica la tomba di A. è immaginata a Brescia, nel monastero diSan Salvatore, che avrebbe accolto ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi diSan Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] , vescovo di Ancona, a rinunciare con il fratello Giovanni, ai suoi diritti sul patrimonio avito. Partito da Città di Castello, il 21prestò giuramento; il fratello Giovanni, già canonico di S. Pietro, divenne ministro delle Finanze. In aprile, tra le ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Negro, il bibliotecario Paolo di Perugia, il teologo e letterato Dionigi di Borgo San della sorpresa, come nella bellissima novella diPietro Boccamazza e dell'Agnolella (V, 3 di Dante e del Petrarca; e si vanta d'aver accresciuto il patrimonio ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] , Caprinica, Pisciano, Ciciliano e San Vito a Domenico Massimo, mentre .). Il C., come aveva fatto a S. Pietro, offrì una colonna rostrata d'argento.
Subito dopo Patrimonio ogni volta che egli inviava denari a Madrid. Per il governo di quella parte di ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] prozio paterno a San Quirico d'Orcia, dove riprese certi tentativi di pittura già il patrimonio linguistico "di toscano antico (granducale più che mediceo)" e la proposta di un 1928; Pietro Lorenzetti, Milano 1930; Cipriano E. Oppo, trad. di J. ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] Treccani presenta tuttora uno stemma in pietra del 1762 che raffigura tre cani (Il patrimonio rurale di Montichiari, 2008, p. 80). pressi della sua città natia – in particolare quelle di Solferino e San Martino del 1859, che avevano visto suo padre ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio diPietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di Ferdinando IV di Borbone, re di Napoli, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena. Frattanto, il 21 luglio, Pietro disposto a restituire i patrimoni non ancora alienati; Sarzanese sino al confine, quella da Torre San Vincenzo a Terranuova e a Piombino e ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di porre fine. E, mentre F. era istigato dal governatore di Milano don Pietrodi Toledo a non preoccuparsi di rispettarli, occorse attendere l'accordo di , l'opportunità d'una vendita del patrimonio artistico accumulato dai Gonzaga. Per sua fortuna ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] (1769-1834), figlia di Giovanni, famoso incisore dipietre dure, da cui ebbe due figli, Costanza (1792-1840) e Giovan Francesco (1794-1796). Prima del matrimonio Teresa si fece fare da Monti donazione dell’intero suo patrimonio, presente e futuro ...
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patrimonio
patrimònio s. m. [dal lat. patrimonium, der. di pater -tris «padre»]. – 1. a. Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede: amministrare il proprio p.; accrescere, sperperare, consumare...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...