GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] , quando il G. venne accusato di essere mandante dell'uccisione di un certo Pietrodi Urbino; ma il pontefice lo scagionò lotta contro Giacomo di Vico, alleato dei Colonna, che si era impadronito di alcuni importanti centri del Patrimonio.
Dopo il ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] il suo patrimonio personale. Ma nemmeno in questo riuscì visto che - ormai vecchio, nel 1775 - chiedeva al re un'anticipazione di 4.000 ducati, rifiutatagli anche perché non aveva mai pagato le decime dovute per la sua commenda diSan Calogero.
Le ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] patrimonio dell'ordine barnabita milanese. Alla libreria del collegio di S. Alessandro egli fece, dono fra l'altro - unitamente a una raccolta molto ricca di testi e di manoscritti - anche di un reliquario disan Carlo Borromeo e di alcuni dipinti di ...
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FARINATI, Domenico
Arnaldo Morelli
Nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 27 marzo 1857 da Domenico (omonimo, morto il 16 ott. 1856) e da Teresa Baron, fu allievo e collaboratore dell'organaro inglese, [...] (1923); Verona, S. Luca (1923, opera di Giorgio Farinati, elettrificato da "La fonica"). Minerbe (1924), SanPietrodi Morubio (1926); Mambrotta (1926); Colà (1926); Ca' di David (1927, trasformazione di un organo G. Locatelli, 1875); Vigasio (1927 ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] di S. Pietro a Iesi (1570), ma è più probabile che egli fosse collaboratore didi Poggio San Marcello, il palazzo municipale dello stesso paese, la chiesa parrocchiale di Monte esplicitando e che diverranno patrimonio degli architetti dell'illuminismo ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] diSan Salvatore di Sesto, dotata di 300 scudi annui di rendita. Durante la sua assenza da Lucca (nel 1511e nel 1514) egli aveva nominato suo procuratore il fratello Pietro, per l'amministrazione del patrimonio della chiesa di S. Pietro Maggiore ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] si trovava nel suo studio assieme a Pietro Arnolfini. Schiacciata la rivolta dei Poggi, l'A., che nello stesso anno era sindaco del Comune, conferì al suo parente Bernardino Arnolfini, canonico diSan Martino di Lucca, la cappellania dei SS. Antonino ...
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ANSA, regina dei Longobardi
Hanno Helbling
La sua provenienza familiare è poco certa; vengono ricordati suo padre Verissimo e due suoi fratelli, Arechi e Donnolo; è da ritenersi giusta la supposizione [...] il monastero di S. Michele e di S. Pietro (accresciuto da una fondazione in titulo S. Salvatoris, poi di S. Giulia), di cui la figlia questa iscrizione poetica la tomba di A. è immaginata a Brescia, nel monastero diSan Salvatore, che avrebbe accolto ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi diSan Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] , vescovo di Ancona, a rinunciare con il fratello Giovanni, ai suoi diritti sul patrimonio avito. Partito da Città di Castello, il 21prestò giuramento; il fratello Giovanni, già canonico di S. Pietro, divenne ministro delle Finanze. In aprile, tra le ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Negro, il bibliotecario Paolo di Perugia, il teologo e letterato Dionigi di Borgo San della sorpresa, come nella bellissima novella diPietro Boccamazza e dell'Agnolella (V, 3 di Dante e del Petrarca; e si vanta d'aver accresciuto il patrimonio ...
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patrimonio
patrimònio s. m. [dal lat. patrimonium, der. di pater -tris «padre»]. – 1. a. Il complesso dei beni, mobili o immobili, che una persona (fisica o giuridica) possiede: amministrare il proprio p.; accrescere, sperperare, consumare...
tesoro
teṡòro s. m. [dal lat. thesaurus, gr. ϑησαυρός]. – 1. a. Ingente quantità di monete e oggetti preziosi (metalli e pietre preziose, gemme, gioielli, ecc.), spec. se accumulati e conservati con cura: accumulare, aver accumulato un t.;...