NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] . Se è dunque vero - ferma restando l'importanza del potenziale genetico - che noi siamo ciò che mangiamo, è altrettanto certo che noi vanno periodicamente revisionati in rapporto all'aumento del patrimonio conoscitivo. 3) È pure opportuno che, nella ...
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PESCA (XXVI, p. 922; App. I, p. 929; II, 11, p. 528)
Franco Salvatori
Giovanni Bombace
Adolfo Maresca
Produzione e commercio. - Caratteri generali. - Benché abbia mantenuto le caratteristiche di economia [...] e della collettività internazionale, sia la tutela del comune patrimonio di risorse marine e del più intenso e necessario sfruttamento e di stock: il primo ha un significato genetico-demografico, il secondo invece statistico-economico; entrambi i ...
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(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] dalle autorità creditizie con riguardo ai diversi momenti (genetico, funzionale ovvero patologico) in cui si articola l ovvero su quelli della gestione aziendale (rapporto tra patrimonio e depositi, forme d'impiego, assunzione di partecipazione, ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] è la disciplina che studia le relazioni tra la costituzione genetica di un individuo e la sua risposta a un trattamento enzima il farmaco non produrrà alcun effetto. La conoscenza del patrimonio dei geni che codificano per il CYP450 porterà quindi a ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] enzimi tessutali nella risposta all'azione ormonica, ed è già acquisito che in presenza di un alterato patrimonio enzimatico da difetto genetico si può avere una insufficiente, o comunque abnorme, risposta di un tessuto all'azione ormonica.
2. - In ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] di Paese in Paese, e in breve diventano comune patrimonio. Tutti vi attingono; tutti le utilizzano. Il sapere del diritto. Non più il nomos della dottrina schmittiana, il rapporto genetico di un dato ordine giuridico con una certa terra, ma la ...
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Arcipelago di nove isole maggiori e alcuni isolotti minori nell'Oceano Atlantico, fra 36°55′ e 39°44 lat. e fra 24°35′ e 31°20′ long., a circa 1380 km. dal Capo da Roca nel Portogallo e a 1900 km. dalla [...] gruppo di specie del più alto interesse fitogeografico e genetico, tutto il resto della flora delle Azzorre è emigranti fanno tuttavia ritorno dopo aver raccolto in America un piccolo patrimonio. Tuttavia la densità della popolazione (97 ab. per kmq. ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] di meccanismo di produzione per riassortimento di nuova variabilità genetica. La m. può intervenire in stadi diversi del prima divisione meiotica nelle due cellule che si originano, da un patrimonio tetraploide (4n) si passa a uno diploide (2n) perché ...
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LYSENKO, Trofim Denisovič
Giuseppe Montalenti
Biologo russo, nato in provincia di Poltava nel 1898. Lavorò presso gli istituti di orticoltura di Poltava (1913), di Umansk (fino al 1921), di Kiev, di [...] la soppressione (nel 1948) di varî Istituti diretti da genetisti di gran fama.
Le teorie di L. (cfr modificando l'alimento e le condizioni ambientali, si può alterare il patrimonio ereditario degli organismi (tesi lamarckiana), che il mendelismo non è ...
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VICO, Giambattista.
Andrea Battistini
– Nacque a Napoli il 23 giugno 1668, sestogenito di Antonio, piccolo libraio originario di Maddaloni, e di Candida Masullo. L’indomani fu battezzato nella parrocchia [...] passato assai remoto, dalle radici addirittura mitiche, patrimonio autoctono di una civiltà preromana, il cui la conoscenza. A questo canone psicologico Vico sostituiva il canone genetico del «verum et factum convertuntur», secondo cui è possibile ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
cibo genetico
loc. s.le m. Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ Questo per [Jeremy] Rifkin è monopolio e se riuscirà a dimostrarlo in punta di...