Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XIII e XIV secolo la produzione epica vive una dialettica fra permanenza (metro, temi [...] stampa, ai libri degli ambulanti del XIX secolo ed entrano nel patrimonio popolare, sia francese (Les quatre fils Aymon, Huon de chansons oitaniche, cioè della Francia del Nord).
“Geneticamente” si osserva spesso che una canzone viene composta ...
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SAVELLI, Roberto
Alessandro Ottaviani
SAVELLI, Roberto. – Nacque a Perugia il 17 aprile 1895 da Emanuele e da Teresa Pelicati.
Si laureò in agraria presso l’Università di Perugia nel 1917, dove intraprese [...] pp. 133, 135-137; G.T. Scarascia Mugnozza, Citogenetica e genetica vegetale ed agraria, pp. 326, 342; E. Pacini, Biologia della botanico, in Atti del XIV Congresso ANMS. Il Patrimonio della scienza. Collezioni di interesse storico..., Torino... 2004 ...
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CALVINO, Mario
Emerico Mez
Nacque a Sanremo il 26 marzo 1875 da Giovan Bernardo e Assunta Gugno. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò a Pisa, nel 1899, in scienze agrarie con la tesi [...] pascoli di alta montagna quale premessa del miglioramento del patrimonio zootecnico.
I consorzi agrari cooperativi di Oneglia, Valnervia e del progresso della floricoltura era il miglioramento genetico delle piante. Indirizzò pertanto il lavoro della ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] e anche nell'utilizzazione dei mangimi per il fenomeno genetico del "lussureggiamento degli ibridi".
La crisi della dei dati pubblicati rilevava la gravità dei graduale impoverimento del patrimonio ovino che nel periodo studiato si era dimezzato. In ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] La "Poetica" e le poetiche di Orazio, Torino 1959). Il metodo genetico che molto ricorda il Jaeger dell'Aristotele è applicato dal F. forse ; agitò il problema di una valorizzazione del patrimonio archeologico della regione; promosse la fondazione del ...
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procreazione medicalmente assistita
procreazióne medicalménte assistita locuz. sost. f. – Qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, [...] chemioterapiche, chirurgiche e radiologiche che ne danneggiano il patrimonio follicolare. Esiste anche la possibilità di congelare saranno i progressi della ricerca scientifica in campo genetico a offrire il maggior contributo al progresso delle ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
cibo genetico
loc. s.le m. Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ Questo per [Jeremy] Rifkin è monopolio e se riuscirà a dimostrarlo in punta di...