TAVERNA, Giuseppe
Giovanni Calò
Nato a Piacenza il 14 marzo 1764, morto ivi il 20 aprile 1850. Sacerdote, maestro pubblico e privato a Piacenza (nel Collegio di S. Pietro, dove ebbe scolaro P. Giordani), [...] anni in strettezze gravissime, alleviategli solo nel 1848 dal governo rivoluzionario che lo nominò professore onorario di filosofia. Patriottismo e sensi liberali, anche in materia religiosa - che giovane lo fecero sospettare, pare non a torto, di ...
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INBER, Vera Michajlovna
Angelo Maria RIPELLINO
Poetessa sovietica, nata nel 1890 a Odessa.
Cominciò con le raccolte Pečal′noe vino (Vino triste, 1912) e Gor′kaja uslada (Amara delizia, 1917), nelle [...] poema Putevoj dnevnik (Diario di viaggio, 1938). Durante la seconda Guerra mondiale, la I. ha scritto due opere pervase di patriottismo: il commovente diario Počti tri goda (Quasi tre anni) e il poema Pulkovskij meridian (Il meridiano di Pulkov, 1941 ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] uomo di sport, saldo nei suoi convincimenti religiosi, nell'avversione all'oppressione e all'ingiustizia, tenace nel suo patriottismo, rappresentò bene l'aristocrazia inglese del suo tempo, rispettosa della tradizione e delle forme e ligia a un ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] seguita l'iscrizione all'"Apollinare" di Roma per gli studi superiori di filosofia. Nel 1859, d'improvviso il F. scoprì il patriottismo, s'indignò per la repressione papalina del moto di Perugia, patì un arresto e quindi il bando per aver preso parte ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] fu nominata dama di palazzo di Francesco Giuseppe, durante la sua visita a Padova), gli Emo Capodilista diedero prove del loro patriottismo. Fin dal 1859 l'E., emigrato in Piemonte, assunse la cittadinanza sarda e fu ammesso a far parte dello stato ...
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McLaglen, Victor
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Tunbridge Wells (Kent) l'11 dicembre 1883 e morto a Newport Beach (California) il 7 novembre [...] fisica, unita a una fondamentale innocenza, acquista un'esplicita connotazione umoristica, sapido contrappunto alla virilità e al patriottismo. Né sono mancati personaggi dai risvolti tragici, come lo sventurato protagonista di The informer (1935; Il ...
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Scrittore e patriota (Livorno 1804 - Cecina 1873). Attivo nel movimento democratico risorgimentale, fu membro del governo rivoluzionario in Toscana (1848-49) e deputato dei Parlamenti subalpino e nazionale [...] , 1836; Veronica Cybo, duchessa di S. Giuliano, 3a ed. 1839; Isabella Orsini, duchessa di Bracciano, 1844). Quando il verboso patriottismo si spegne in felici e talvolta amare caricature (Serpicina, 1829; Asino, 1857), o un'umana tenerezza attenua la ...
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Medico e poligrafo, nato a Mantova nel 1752. Laureato in medicina a Bologna, esercitò a malincuore la professione in patria. Sposò nel 1778 la nipote del Bettinelli; ottenne nel 1783 la cattedra di logica [...] 1784, il B. prese parte con due dissertazioni rispettivamente Del gusto presente in letteratura italiana, e sul Patriottismo. Le sue Opere, contenenti saggi sulla fantasia, la musica imitativa teatrale, la metafisica popolare, ecc., furono stampate ...
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SIMONOV, Konstantin (Kirill) Michajlovič
Anjuta MAVER
Narratore, poeta e drammaturgo russo, nato a Pietrogrado il 15 novembre 1915; iscritto al partito comunista dal 1942, deputato al Soviet supremo [...] di un amore", 1940) a carattere personale, ha messo il suo ingegno artistico al servizio del partito esaltando il patriottismo sovietico durante la seconda guerra mondiale e attaccando gli occidentali e gli Americani dopo di essa. Ha ricevuto più ...
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Specie di milizia civica che si mantenne in alcuni distretti montuosi della Grecia, dell'Epiro e della Macedonia, dal sec. XVI al XIX, riconosciuta dal governo ottomano.
La sottomissione dei popoli balcanici [...] aiduchi in serbo); ma in realtà essi, almeno in origine, non furono che la più alta e nobile espressione del patriottismo dei popoli cristiani slavo-greci, che reagiva contro l'oppressore e manteneva vive le tradizioni nazionali e l'aspirazione alla ...
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patriottismo
(non com. patriotismo) s. m. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotisme]. – Sentimento di amore, obbedienza e devozione verso la patria: p. vero, falso, ostentato; dare prova di patriottismo.
patriottico
patrïòttico (non com. patrïòtico) agg. [der. di patriot(t)a, sull’esempio del fr. patriotique; cfr. lat. tardo patriotĭcus, gr. πατριωτικός «che è della stessa patria, che appartiene ai compatrioti»] (pl. m. -ci). – Che è in rapporto...