GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] e fedeli sui fondamenti della fede.
Si avvalse inoltre di umanisti come A. Fumano - curatore di edizioni di testi patristici accolti con favore anche da Erasmo, come il commentario sulle epistole di s. Paolo di Giovanni Crisostomo -, e ancora ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] "), le opere, cioè, dei Padri così latini come greci. È evidente quindi in A. la consapevolezza dell'importanza che la patristica greca aveva per l'approfondimento del pensiero religioso, e della necessità che essa fosse ben nota anche a Roma. Già i ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] disciplina allora giovane come la letteratura cristiana antica, distinguendo il metodo di questa da quello teologico proprio della patristica. Aveva esordito con lavori volti a indagare i rapporti tra mondo classico e cristianesimo, per esempio nei ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] .
71 Su ciò si vedano Eus., h.e. I 13 e II 1,6-7; Moses Chor., h.A. II 26-34; Doctr. Addai.
72 Cfr. Nuovo dizionario patristico e di antichità cristiane, a cura di A. Di Berardino, I, Genova 2006, c. 1543.
73 Cfr. Eus., h.e. V 23,4.
74 Su ciò si veda ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] con una crudeltà maggiore. La lingua originale è il greco. Gli Acta Petri sono conosciuti, oltre che da alcune citazioni patristiche, anche da un codice copto conservato a Berlino e da uno latino di Vercelli. L'Apocalypsis Petri (composta intorno all ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] e ai poveri, tra ambito di colpa contro la giustizia e contro la carità) mediante un esame minuzioso dei passi scritturali, patristici, canonistici e teologici invocati dalle parti in causa.
Nell'assenza di un'opera dedicata al B. (il Le Bras, art ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] 'inizio) in gran parte orientali (ebraici, arabi, siriaci, etiopici, persiani) o risalenti all'antichità greca e romana, biblici, patristici e classici. Queste raccolte, come è noto, continuarono ad ampliarsi sia durante l'episcopato del B. sia dopo ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] la dottrina della mediazione universale di Maria che forma l'oggetto di sviluppi ampi e spesso ricchissimi di riferimenti patristici e medievali. È soltanto occasionale il tono polemico assunto da A. nel capitolo quinto contro il libro Della regolata ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] degli inconsapevoli presupposti filosofici positivistici contenuti nella sua produzione, dovuti a una formazione deficiente in studi patristici, dipendente dal razionalismo dell’esegesi protestante tedesca, di Renan e di Sabatier, più che da Blondel ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] del commento dell'A. che fu redatto dal monaco spagnolo Beato di Liebana nel 776-784 e che raccoglie commenti patristici precedenti. Dei manoscritti e dei frammenti conservati, di cui solo due esemplari furono redatti fuori della Spagna, ventiquattro ...
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patristica
patrìstica s. f. [dall’agg. patristico1, sostantivato al femm.]. – Lo studio storico e dottrinale delle opere dei Padri della Chiesa e comunque degli scrittori dall’età sub-apostolica al sec. 7° in Occidente e al sec. 8° in Oriente...
patristico1
patrìstico1 agg. [der. del lat. pater -tris, gr. πατήρ -τρός «padre», con riferimento ai Padri della Chiesa] (pl. m. -ci). – Dei Padri della Chiesa: la filosofia, la teologia p.; opere, dottrine p.; studî p.; periodo p., epoca...