Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] un ruolo di rilievo un capitano come Giacomo Cavalli, proveniente da quell'ambiente scaligero che, 50-54 (docc. 44-45: oltre 17.000 moggia), ecc.
119. Patrizia Mainoni, Le man fatture lombarde, in La Lombardia delle signorie, Milano 1986, ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] campi di bosco a Loreggia), si affianca un discreto gruppo di proprietari patrizi (i Bembo ad Arsego, i Dandolo a Desman e altrove, i con 2.000 campi di paludi; a Campalano e Maccacari i Cavalli sfiorano i 1.000 campi, per una stima di oltre 36. ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] e vi era chi, come il doge Leonardo Donà e un oscuro patrizio, Zan Barbaro qm. Giacomo detto "scoasera", ne aveva un'intera collezione del Lorini" e un trattato "Sopra le marche dei cavalli". Vi sono poi manuali di commercio, opere di matematica ...
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Atletica - Le specialità: la velocità
Sandro Aquari
La velocità
Cenni storici
Il termine velocità comprende tutte quelle gare di corsa piana che, genericamente, richiedono da parte degli atleti lo [...] le strade di Amsterdam in una carrozza tirata da quattro cavalli bianchi. Qualche mese dopo ebbe un terzo figlio. Nel a Parigi, la squadra composta dalle azzurre Danielle Perpoli, Patrizia Spuri, Francesca Carbone e Virna De Angeli portò il ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] era simile a quella libertà che godono li cavalli di bronzo sovraposti alla porta della chiesa di , pp. 131-132.
3. Cf. Id., La memoria dei vinti. Il patriziato veneziano e la caduta della Repubblica, in L'eredità dell'Ottantanove e l'Italia, ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] A.(92). Dunque tra il 1928 e il 1931, a cavallo della grande crisi, si formò a Marghera uno dei nodi Cinquant'anni di cinema a Venezia, a cura di Adriano Aprà-Giuseppe Ghigi-Patrizia Pistagnesi, Venezia 1982, pp. 12-16.
307. A.[lberto] Ca.[ ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] 90 il medico di origine bresciana Francesco Cavalli collaborò con Aldo Manuzio alla pubblicazione delle Palmer, The Studio, passim.
78. Cf. Margaret L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, I-II, Roma 1989 (però le mie citazioni ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] margine di profitto possibile), sia 2) quella di un patrizio, un nobile, che ha aperto il teatro su di dove sia nessun lo sa/ se talvolta corre a te/ come viene se ne va (Cavalli, Erismena, I, 13). 1656 - Che come star non ponno uniti insieme/ la ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] interprete spiegava che "in questa terra non si usa cavalli; ma ben in altri tempi è stà zostrà et 15 giugno 1532, parla della recita di "una comedia latina" nell'"orto" di una dimora patrizia.
87. M. Sanuto, I diarii, LV, col. 380, 24 gennaio, e col ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] forma della Piazza, specie dopo la collocazione dei Cavalli sulla facciata della chiesa, evocava inoltre un proprio speculum delle virtù e della potenza della Serenissima: i patrizi e i dignitari stranieri erano invitati a confrontarsi con tale ...
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rovinare
(ant. o letter. ruinare, ant. raro ruvinare) v. intr. e tr. [der. di rovina]. – 1. intr. (aus. essere) a. Cadere giù crollando, franando, disfacendosi con violenza, riferito a edifici, a strutture e costruzioni edilizie: il palazzo,...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...