MODESTI, Publio Francesco
Daniele Pattini
– Di famiglia patrizia, il M. (non Pier Francesco come riferito da Clementini) nacque a Saludecio, presso Rimini, il 17 ag. 1471. Non si conoscono i nomi dei [...] del ristretto numero di copie circolanti: molti esemplari erano infatti stati ritirati e soppressi per volontà delle famiglie patrizie che si erano ritenute «offese della non favorevole menzione fatta di esse» (Tonini, p. 342) nella rassegna dei ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] nei pressi di Catanzaro che da loro aveva preso il nome di Rocca Falluca. I precisi legami genealogici del F. con Ugo, Miera e Adamo Falloch, che avevano tenuto il castello nel terz'ultimo e penultimo ...
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MINOTTO, Gerolamo
Giorgio Ravegnani
– Nacque da famiglia patrizia veneziana presumibilmente nei primi decenni del sec. XV. Non abbiamo notizie della sua giovinezza e formazione.
Eletto bailo di Costantinopoli [...] il 15 marzo 1450, in sostituzione di Arsenio Diedo, il 6 luglio dello stesso anno fu autorizzato dal Senato veneziano a prendere a prestito una somma equivalente al compenso del suo primo anno di carica.
Il ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] nel 1527, anno in cui gli Estimi del Comune di Bergamo (Togni, 1976, p. 112) lo registrano quale abitante della vicinia di Sant'Andrea a Porta Dipinta. Anche se scarne, le notizie sulla vita e sulle opere ...
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CANDIANO, Vitale
Riccardo Capasso
Di antica famiglia patrizia veneziana, figlio di Pietro (IV), doge di Venezia dal 959 al 976, e della prima moglie di questo, Giovanna, nacque presumibilmente intorno [...] all'anno 940. Egli doveva essere appena ventenne quando venne costretto ad abbracciare la vita ecclesiastica, facendosi chierico, allorché suo padre ripudiò la moglie e la rinchiuse nel monastero di S. ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] cavaliere e divenne conte di Poitiers. Nel 1354 Giovanni II lo consegnò in ostaggio a Carlo II di Navarra. Tornato in libertà, nel 1356 L. partecipò alla battaglia di Poitiers, vinta dagli Inglesi, e il ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] Visconti signore di Milano, che s'impegnò a pagare una dote di 200.000 fiorini per finanziare la spedizione angioina in Italia. Nel 1383 L. fu nominato duca di Calabria. Alla morte del padre (20 sett. ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Ovio
Oculista, nato da famiglia patrizia a Venezia il 20 aprile 1831, morto a Padova il 1 dicembre 1904. Fu primario oculista al grande Ospedale di Venezia (1863), e professore [...] e direttore della R. Clinica oculistica di Padova (1873). Fu uno dei primi che adoperò l'oftalmoscopio; per primo (1869) descrisse la tubercolosi dell'iride. Modificò strumenti, inventò apparecchi della ...
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GHETALDI, Marino
Amedeo AGOSTINI
Matematico, nato da famiglia patrizia a Ragusa nel 1566 e ivi morto l'11 aprile 1626. Fu in corrispondenza coi migliori matematici del suo tempo.
L'opera più interessante [...] del G. è l'opera postuma De resolutione et compositione mathematita (Roma 1630), nella quale applica l'algebra alla risoluzione di molti problemi geometrici di 1° e 2° grado, determinati e indeterminati. ...
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Prelato, nato di famiglia patrizia a Milano l'8 giugno 1748, morto a Roma il 17 ottobre 1818. Avvocato concistoriale per lo stato di Milano, fu nominato nel 1785 arcivescovo di Rodi. Nel 1789 fu inviato [...] dal papa Pio VI nunzio in Francia, quando appunto vi cominciava la grande rivoluzione che condusse alla rottura con la Santa Sede. Rimpatriato nel 1792, fu ascritto nel 1794 al collegio dei cardinali. ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...