GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] al servizio del quale rimase fino alla morte di questo, nel 1548.
La famiglia Trivulzio apparteneva al partito filofrancese (il cardinale godeva di diversi benefici in Francia) e presto il G. ebbe modo ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] di Piuro, esercitò la mercatura nelle principali piazze europee (da Lione ad Anversa), entrando in contatto con gli ambienti ereticali degli italiani emigrati "religionis causa" in Svizzera.
Curatore - ...
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Cardinale, nato a Forlì il 24 ottobre 1795, morto a Roma il 2 dicembre 1867. Di famiglia patrizia, laureatosi in diritto e compiti gli studî teologici, percorse brillantemente la carriera ecclesiastica, [...] occupandosi di giurisprudenza. Dotto ed acuto canonista, non fu del tutto estraneo alle idee liberali (suo fratello, il conte Pietro, morì esule in Francia nel '37), e divenne caro a Pio IX, che al B., ...
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Poeta tedesco (m. Zurigo prima del 1340). Visse a Zurigo e dintorni e, meno a lungo, in Austria. Godendo della protezione della famiglia patrizia dei Manesse, cui si deve la compilazione della più vasta [...] raccolta di Minnelieder, fu l'ultimo, manierato rappresentante del Minnesang. Il suo canzoniere, oltre a riprendere i modi da tempo superati della poesia cortese, accoglie anche voci provenienti dalla ...
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Fondatore dell'ordine dei certosini o cartusiani. Nato verso il 1030 a Colonia, dall'antica famiglia patrizia degli Hartenfaust, venne inviato nella celebre scuola vescovile di Reims. Tornato in patria [...] per ricevere gli ordini sacri col titolo di canonico di S. Cuniberto, ben tosto Gervasio, arcivescovo di Reims, lo richiese per affidargli la direzione della scuola suddetta, a scopo di restituirle quello ...
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BASSEGLI (de Basileis), Francesco
Gerhard Rill
Figlio di Nicolino, il B. nacque a Ragusa verso il 1440-1445; apparteneva ad - una famiglia patrizia, originaria di Cattaro o di Lucca, la cui residenza [...] a Ragusa è tuttavia attestata già all'inizio del sec. XV. Ricevuta nella casa patema un'educazione larga e accurata, orientata soprattutto in senso religioso, il B. entrò ancor giovanissimo ("vix adolescentiam ...
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BALDASSERONI, Ascanio
Renato Mori
Nacque a Livorno il 5 nov. 1751 da Giovanni Giacomo, noto giureconsulto, e da Maria Beatrice Guardini Bandi, patrizia fiorentina. Dopo essersi laureato in giurisprudenza [...] presso l'università di Siena, fece pratica legale in Roma, donde nel 1778 tornò a Livorno per impiantarvi insieme con il fratello Pompeo uno studio legale, che divenne presto uno dei più fortunati di quell'importante ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] G. fu ascritto a numerose accademie, ma nel periodo veneziano la sua partecipazione più attiva fu a quella fondata dal patrizio veneto Francesco Donà, storiografo della Serenissima, affiancato dal più caro amico e sodale del G. a Venezia, G.A. Molin ...
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ZAMBECCARI, Francesco
Marco Ciardi
– Nacque a Bologna il 14 novembre 1752 da Giovanni e da Marianna Bentivogli.
Cresciuto in una ricca famiglia patrizia, dopo avere svolto i primi studi presso il Collegio [...] dei nobili di Parma, manifestando una propensione per le scienze matematiche e fisiche, entrò nel corpo delle guardie reali del re di Spagna. Quindi passò nei ranghi della marina spagnola con il grado ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] intensamente alla vita politica. Ancora giovinetto, fu scelto come paggio da Elisa Bonaparte Baciocchi che lo inviò a Parigi per fargli frequentare la scuola politecnica, dove risultò sempre il primo del ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...