ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] giurisprudenza presso l'università di Bologna (5 luglio 1897) entrò nella carriera consolare il 14 febbr. 1900 in seguito ad esame di concorso con qualifica di applicato volontario.
Destinato a Costantinopoli ...
Leggi Tutto
BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] ogni probabilità di Gabriele Garofali da Spoleto, il 16 maggio 1421 entrava con un piccolo gruppo di altri giovani patrizi (Michele Morosini, Filippo Paruta che sarebbe divenuto vescovo di Torcello e poi di Creta, Francesco Contarini) nel convento di ...
Leggi Tutto
CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] tempo all'Accademia ligustica di Belle Arti di Genova, passò a Parma alla scuola di Giuseppe Boccaccio da Colorno, scenografo e autore di apparati decorativi. Si trasferì quindi a Napoli, dove fa forse ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] ; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, II, Venezia 1827, pp. 35 s.; G. Podrecca, I dintorni di Cividale descritti da un patrizio veneto del sec. XVI, in Forumjuli, II (1885), passim; A. Sacchetti, Un entusiasta di Cividale (G. G.), in Memorie ...
Leggi Tutto
Primogenita (1605-1671) di Charles d'Angennes marchese di Rambouillet e di Catherine de Vivonne (figlia d'una Savelli, patrizia romana), fu il fiore più gentile della sociéte polie dell'Hôtel de Rambouillet, [...] dove sua madre, la divina "Arthénice", regnava sovrana. Il suo spirito e l'arte sua di parlare e di scrivere (dettò Lettres in pretto stile prezioso) furono vantati da M. lle de Scudéry, che la ritrasse ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] al fratello maggiore Stefano (che assumerà nei benedettini il nome di Giovan Battista), nato il 18 genn. 1737, fu affidato allo zio materno, Vittorino Federici, allora priore del monastero benedettino ...
Leggi Tutto
BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] fedeltà alla Chiesa. Mandato a Roma a studiare legge, non andò oltre il baccellierato, e preferì dedicarsi a studi di storia del cristianesimo. Fin dalla giovinezza partecipò con entusiasmo alle nuove ...
Leggi Tutto
SCAURO, Marco Emilio (M. Aemilius M. f. Scaurus)
Mario Attilio Levi
Console nel 115 a. C., nato circa il 163-162 a. C. da famiglia patrizia e già illustre, ma poi decaduta e solo con lui ritornata ai [...] maggiori fastigi. Fu pretore nel 120 dopo aver militato con onore in Spagna sotto il console L. Aurelio Oreste (cons. 128 a. C.) e in Sardegna, ed essere stato edile. Soccombente nelle elezioni consolari ...
Leggi Tutto
SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] console nel 218 (v.), la madre una plebea, Pomponia, sorella, è da credere, dei Pomponî, consoli nel 233 e 231. A parte alcuni particolari di valore dubbio sull'inizio della sua carriera militare, sappiamo ...
Leggi Tutto
THEODOLI, Mario
Fabrizio Biferali
– Nacque a Roma nel 1601 da Theodolo, primo marchese di San Vito, e da Flavia Fani, appartenente a una facoltosa famiglia patrizia di Tuscania.
Il casato romagnolo [...] da cui discendeva, di antiche origini tedesche, deteneva privilegi nobiliari e porpore cardinalizie sin dal XII secolo, ma la sua ascesa definitiva si verificò tra la metà del Cinquecento e l’inizio del ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...