GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] da Marcantonio, duca di Mondragone e marchese di Clarafuente, e da Maria Antonia dei marchesi Imperiali.
Ebbe numerosi fratelli e sorelle, le cui vicende sarebbe interessante seguire, anche perché ben ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] patrizia, destinata a estinguersi giusto nella prima metà del XV secolo.
è possibile che negli anni dell'adolescenza il G. abbia esercitato la mercatura, sulle orme del fratello Pietro (sappiamo dal Sanuto che nel settembre 1499 la Signoria confiscò ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] la data esatta della sua nascita per il silenzio osservato in proposito dalle fonti: non ci sovvengono, infatti, né i repertori genealogici, né i registri dell'Avogaria di Comun, presso la quale venivano ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] dei mercanti di Ripa, mentre uno zio, Pietro Paolo, medico fisico, era rimasto in Lombardia ed era stato ascritto al patriziato milanese.
Sin dall’infanzia, intorno ai quattro anni, entrò in contatto con l’ambiente che ruotava intorno a san Filippo ...
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Console negli anni 502, 493 e 486 a. C., e il solo membro a noi noto di una gens Cassia patrizia. Nel suo primo consolato avrebbe vinto i Sabini, gli Aurunci, nel 501 (per Dionigi nel 498) egli fu maestro [...] dei cavalieri del primo dittatore Sp. Larcio. Nel secondo consolato, ricondusse la plebe in patria dopo una sedizione, e legò il suo nome al trattato di alleanza fra Roma e i Latini, che fino al tempo ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] il maggiore tra i suoi fratelli, Antonio Felice, fu vescovo di Perugia e promotore di riforme nell’ateneo bolognese. La sua istruzione fu affidata al gesuita Giovanni Domenico Spinola, ma decisiva per ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] , Murâd III (lo stesso giorno in cui morì Khair ad-Dîn Barbarossa, cioè il 4 luglio).
Selîm II volle accertare l'origine patrizia della B., e nel 1558 apparve a Venezia un "ciavusc" (messo), il quale, col pretesto di acquistare armi, doveva assumere ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] Terzo di otto figli, fu educato nel Collegio dei nobili a Urbino. Dopo la morte del padre il fratello primogenito Filippo ottenne, tramite la principessa di Santacroce cui la famiglia Capelletti era imparentata, ...
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VAN DER NOOT, Henri-Charles-Nicolas
François L. Ganshof.
Agitatore e rivoluzionario belga, nato a Bruxelles il 7 gennaio 1731, morto a Stroombeek (Brabante) il 12 gennaio 1827. Uscito da famiglia patrizia, [...] V. d. N. divenne, dopo gli studî all'università di Lovanio, avvocato al Consiglio sovrano di Brabante. Nel 1787 divenne capo della resistenza tradizionalista alle riforme amministrative e giudiziarie che ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] gentile, antiquario erudito, studioso di storia e cronaca vivente della sua città, ancora in buona età. La vita di un patrizio in una cittadina di campagna povera di risorse per lo spirito deve essere piena di privazioni; più le sue cognizioni e la ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...