FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] e sorella di Giuliano, il futuro pontefice Giulio II.
Il padre, che apparteneva a famiglia patrizia di Lucca, era stato nominato nel 1486 da papa Innocenzo VIII depositario generale della Chiesa.
Insieme con la famiglia, il F. trascorse alcuni anni ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] fruendo di uno dei due sussidi, di 75 scudi ciascuno, che ogni anno venivano assegnati dal Consiglio comunale a figli di patrizi cometani. Nel 1854 fu costretto a sospendere momentaneamente gli studi a causa di una malattia, che lo tenne a letto nove ...
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gettonopoli
(Gettonopoli), s. f. inv. Lo scandalo suscitato dall’avere indebitamente percepito gettoni di presenza.
• Sotto il tiro dell’inchiesta giudiziaria che ormai tutti chiamano «gettonopoli», [...] su trenta indagati per truffa e falso, Castellammare di Stabia accoglie oggi il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni: (Patrizia Capua, Repubblica, 6 marzo 2010, Napoli, p. III) • [tit.] «Gettonopoli» a Messina: in 19 rischiano il processo [testo ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] i Beccaria d’Arena, e da Ida Quinterio, la cui famiglia, originaria di Lodi, era di tradizione patrizia.
Due anni dopo, il 12 aprile 1851, vide la luce il fratello Guido, che sarebbe diventato architetto e che sarebbe stato tra i fondatori, nel 1882, ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] incarichi di vertice nella burocrazia centrale. «Svisceré el scrigno [...] non fè compare mio che la ve scappa», gli scriveva l’amico patrizio Giacomo Badoer:
Vignì pur via che v’aspettemo tutti
In sala granda co le balle in man.
Ve ne daremo tante ...
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CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] honorum del C. fu intensissimo e lo vide ricoprire cariche tra le più ambite e prestigiose all'interno del patriziato dirigente veneziano. Intorno al 1675 un anonimo cronista nel suo Esame istorico politico di cento soggetti della Repubblica veneta ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Sellarola ed ebbe numerosi figli: Ascanio, Muzio, Francesco e Stefano (questi ultimi due divennero monaci benedettini), Patrizia ed Eufemia (entrambe entrarono in convento).
Fu attivo nei gruppi napoletani che avevano iniziato una cauta ma ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] nn. 1-66, 68-71); Capi del Consiglio dei Dieci,Lettere di ambasciatori, busta 28, nn. 1-24, 26; Avogadori di comun,Nascite di patrizi, I, c. 32r; Sez. notarile,Testamenti Secco, busta 1190, f. 14; M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 56. Il ...
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GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] Calavino, ma, sebbene ne usurpasse talvolta lo stemma, non aveva nulla in comune con l'omonima famiglia patrizia trentina. Il G. svolse privatamente i primi studi in patria, passando poi a Trento per i corsi di umane lettere. Nel 1762 era a Bologna, ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] e della Corona d'Italia, commendatore e balì dell'Ordine del S. Sepolcro, ed ottenne il 20 ag. 1863 il patriziato non trasmissibile della Repubblica di San Marino. Le ingenti spese per raccogliere le documentazioni e le prove necessarie a sostenere ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...