SASSO, Lucio
Giampiero Brunelli
SASSO (Sassi), Lucio. – Nacque secondo alcune fonti a Nola, secondo altre a Napoli, secondo altre ancora a Catanzaro, il 23 ottobre 1522. Secondo l’ottocentesco Dizionario [...] Goffredo Casalis, egli nacque addirittura a Cannobbio, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore.
Apparteneva a una famiglia patrizia che vantava discendenza addirittura dagli Orsini di Nola; suo padre si fece conoscere per gli incarichi di lettore ...
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Urquiola, Patricia
Urquiola, Patricia. – Architetto e designer spagnolo (n. Oviedo 1961). Ha studiato alla Facultad de arquitectura de Madrid e al Politecnico di Milano (1989). Nel 1991 ha incontrato [...] Magistretti con il quale più tardi ha collaborato. Dal 1994 al 2000 ha lavorato con Piero Lissoni e dal 1998 con Patrizia Moroso. Dal 2001, anno di apertura del suo studio a Milano, ha disegnato per le principali aziende mondiali del settore dell ...
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Saturday Night Fever
Federica De Paolis
(USA 1977, La febbre del sabato sera, colore, 118m); regia: John Badham; produzione: Robert Stigwood per Paramount; soggetto: dall'articolo Tribal Rites of the [...] Cohn; sceneggiatura: Norman Wexler; fotografia: Ralf D. Bode; montaggio: David Rawlins; scenografia: Charles Bailey; costumi: Patrizia von Brandenstein; coreografie: Lester Wilson; musica: Robin Gibb, David Shire.
Il diciannovenne Tony Manero lavora ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] propose un vero e proprio piano di "riforme" che fece circolare in via informale tra i patrizi e che prevedeva tra l'altro assegnazione alle giovani patrizie di doti, aumento degli stipendi dei Quaranta e di altri Collegi, concessione di stipendi e ...
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PUDICIZIA
Nicola Turchi
Divinità romana che presiede alla castità coniugale delle matrone, massime a quelle sposate una sola volta (univirae). Ad essa era dedicato un tempio nel Foro Boario (da identificarsi [...] nel Vicus Longus. Lo sdoppiamento sarebbe - secondo la tradizione registrata da Livio (X, 23) - avvenuto perché avendo la fanciulla patrizia Virginia nel 297 a. C. sposato un plebeo, ed essendo perciò stata esclusa dal tempio dalle matrone, essa ne ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] in città delle truppe francesi, Carlo fu l’unico figlio maschio della sua famiglia, che discendeva da un’antica casata patrizia con possedimenti in provincia di Ferrara, la cui presenza a Bologna era testimoniata fin dagli inizi del XIV secolo, al ...
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Poeta e critico tedesco (Castello di Lubowitz, Slesia, 1788 - Neisse 1857). Tipico rappresentante del cd. secondo romanticismo, ha scritto poesie, racconti (Aus dem Leben eines Taugenichts, 1826), novelle [...] soprattutto alle liriche (Gedichte, 1837).
Vita e opere
Allevato in ambiente aristocratico e cattolico (discendeva da una antica famiglia patrizia stabilitasi nella Slesia), studiò diritto a Halle e a Heidelberg ove si incontrò con L. A. von Arnim e ...
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Architetto comasco nato nella seconda metà del '500, morto a Genova circa il 1651. Venuto a Genova con suo padre Cipriano, che alla fine del '500 lavorava per gli agostiniani scalzi di carbonara, Bartolomeo [...] B. è tipico esempio degli architetti capi d'opera, impresarî dell'esecuzione dei loro progetti. Per la famiglia patrizia dei Balbi aperse, tra il 1606 e il 1618, la strada che prese il loro nome. In questa strada innalzò per loro quattro palazzi, ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] e orefice e che, per la sua integrità e serietà, aveva ottenuto in sposa Ubaldina Pulignani, di un'antica famiglia patrizia folignate (in seguito il F. aggiunse il cognome materno, quasi a sottolineare la sua appartenenza alle tradizioni della città ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] a Costantinopoli, dove fu accolto dapprima nel convento dell’Ordine a Galata, e trascorse quindi un anno in casa del patrizio Antonio Marcello, già console veneziano in Siria. Convocato a Creta dal provinciale di Grecia, giunse alla Canea nell’aprile ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...