BATTAGLINO, Giulio
Roberto Cantagalli
Nulla di certo si sa sulla sua vita, tranne che per l'ultimo trentennio del sec. XVI, durante il quale fu agente al servizio dei Medici. Varie notizie su di lui [...] sua morte (1600) a Ferdinando de' Medici, come pure dalle lettere indirizzate ai fratelli Usimbardi.
Di famiglia patrizia meridionale arricchita nella mercatura, era stato, insieme con il fratello Lorenzo, bandito dal Regno di Napoli donde avevano ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] dell'illuminismo napoletano, curando l'esecuzione del laboratorio e della fonderia dei cristalli in un sotterraneo del palazzo patrizio, di piazza S. Domenico Maggiore e dirigendo il rinnovamento dell'annessa cappella di S. Maria della Pietà (Nappi ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] dei beni dei cittadini veneziani per garantirne il possesso e il flusso regolare delle rendite. Ancora il 22 giugno, il patrizio Francesco Cappello rientrato a Venezia da Padova, dove era stato per tentare le vie della riconciliazione con i ribelli ...
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Nome d'arte dell'attore francese Fernand-Joseph-Désiré Contandin (Marsiglia 1903 - Parigi 1971); esordì giovanissimo nel music-hall acquistando in breve popolarità regionale. Nel 1928 al Bobino di Parigi, [...] i suoi numerosi film: Angèle (Prigionieri del peccato, 1934); Un carnet de bal (1937); Le schpountz (1937); La fille du puisatier (Patrizia, 1940). Dopo la guerra esordì anche nella prosa (Tu m'as sauvé la vie di S. Guitry, 1949), mentre riprese in ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] che gli premorirà. Sopravviveranno anche due sorelle sposate, due monacate e una nubile.
La famiglia era antica e patrizia bolognese e aveva origine comune alla non meno importante famiglia riminese-ravennate, ma lo specifico ramo, dopo aver ottenuto ...
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MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] nella Torino del Settecento, Firenze 1995, p. 190; A.B. Raviola, Scienza, patrimonio e nobiltà di una famiglia del patriziato casalese nel Cinquecento: i Magnocavalli, in Boll. stor. bibliografico subalpino, CI (2003), pp. 217-234. Per la più recente ...
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RICCA ROSELLINI, Giuseppe
Alessandra Martinelli
RICCA ROSELLINI, Giuseppe. – Nacque a Perugia il 4 novembre 1834, primogenito di cinque figli, da Francesco Ricca e da Luisa Rosellini.
Il padre, pittore [...] alla corte del Granduca di Toscana, che lasciò unicamente al primo nipote l’onore di continuare la sua casata patrizia portando il cognome della madre.
Giovane intelligente e studioso, Giuseppe fu educato in famiglia insieme ai fratelli. Si laureò ...
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NERI, Ippolito
Carlo Alberto Girotto
NERI, Ippolito. – Nacque a Empoli il 26 novembre 1652 da Lorenzo e da Agata di Alessandro Sandonnini.
Ramo staccatosi da quello dei Del Nero di Bologna, la famiglia [...] , grazie al suo matrimonio, stipulato nel 1651, con Agata Sandonnini, la cui nobiltà rimontava fino a una famiglia patrizia longobarda, e al prestigio acquisito in campo universitario in qualità di lettore di logica ordinaria e di medicina teorica ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] dato alla luce otto figli e due anni dopo ebbe un altro maschietto, che però morì in fasce, come la primogenita. Fra le patrizie di quei tempi una madre di nove figli era tutt'altro che un'eccezione; caso mai era insolito il fatto che alla sua ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] a Torino o a Moncalieri. Torinese era probabilmente il padre.
La famiglia del B. si impiantò a Moncalieri assai bene, divenne patrizia della città e possedette nei suoi dintorni una terra, il Colombero. In quei luoghi il B. crebbe e li ricordo poi ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...