MAGGI, Camillo
Dario Busolini
Nacque a Brescia tra il 1518 e il 1519, primogenito del giudice Alessandro - esponente di un ramo secondario della nobile famiglia Maggi, originario di Castrezzato - e [...] . Queste attestano che nel 1548 egli esercitava la professione di notaio e nel 1563 aveva sposato Caterina Savallo, di famiglia patrizia, dalla quale non ebbe figli. Nel 1568 sia il M. sia il fratello Giulio erano diventati "nodari de collegio ...
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harleysta
s. m. e f. Possessore e appassionato di motociclette Harley-Davidson.
• La bicilindrica a stelle e strisce, negli ultimi anni, ha conquistato star come Brad Pitt e George Clooney; ex presidenti [...] . La sua nascita aveva messo in crisi i nostri equilibri. Per qualche mese mi ero trasferito a Milano, ma il pregio di Patrizia è stato di avermi aspettato. In senso più ampio, l’amore è un’energia inestinguibile, è sinonimo di passione. Amo la terra ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] Anteriore, suo zio per parte di madre. In prime nozze Ferdinando (nato nel 1529) era stato unito con Filippina Welser, patrizia di Augusta, morta nel 1580, dalla quale aveva avuto due figli privi di diritto alla successione. Dal 1564 era sovrano del ...
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telepopolo
(tele-popolo), s. m. (iron.) Il popolo televisivo, considerato come stereotipo della sensibilità culturale della massa degli spettatori.
• Ben tre dei quattro film italiani invitati al festival [...] privano anche dei film. (Natalia Aspesi, Repubblica, 7 maggio 2008, p. 56, Spettacoli) • [tit.] Ecco il tele-popolo del Patrizia-show / Giovani, laureati e benestanti. Ma anche i «guardoni dell’anti-politica» (Messaggero, 3 ottobre 2009, p. 8, Primo ...
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psicoforense
(psico-forense), agg. Relativo alla psicologia forense, agli aspetti giuridici e legali dei disturbi psicologici.
• «Prendiamo le mosse da recenti avvenimenti giudiziari che hanno coinvolto [...] hanno una visione chiara e completa delle difficoltà diagnostiche». (Francesco Dal Mas, Avvenire, 22 settembre 2007, p. 12, Oggi Italia) • Patrizia Trapella, classe ’67, nata a Bollate, nel Milanese, ma residente a Taglio di Po da oltre un anno, è il ...
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Drammaturgo italiano (Castellammare di Stabia 1956 - Roma 1986). Formatosi alla scuola di R. De Simone, laureato in antropologia, è stato cultore delle tradizioni popolari campane e lucido esploratore [...] Notturno di donna con ospiti (1984); Ferdinando (1985), sorta di "giallo" in costume ambientato nello sfacelo di una casa patrizia dopo la fine del regno di Napoli; Piccole tragedie minimali (1986); Anna Cappelli (post. 1987), inquietante ritratto di ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] 'università di Perugia. Il Salza ha poi sottolineato la rilevanza biografica della dedica del Laberinto a "Elena Orsina, patrizia romana", collegandola con un passo della commedia Il Pedante (atto III, scena IV) sfuggito ai precedenti biografi. Qui ...
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Attori bolognesi del sec. 17º. Eustachio fu (1650-51) primo zanni nella compagnia del duca di Modena con il nome di Fichetto. Giovanni Antonio recitò con la maschera del Dottore e il nome di Dottor Brentino [...] che lo conosceva col nome di Lange, amico di Molière; fece rappresentare (1670) una sua commedia, Le gentilhomme campagnard ou les débauches d'Arlequin. Sua moglie Patrizia Adami (Roma 1635 - Parigi 1693) fu una celebre servetta (Diamantina). ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] erano all'incirca 12.900 (le donne, 8.234, erano quasi il doppio degli uomini). Il 58,6% era al servizio dei patrizi, gli altri dei cittadini. Infatti, anche se a questa data esisteva forse già una modesta presenza di serve nelle case dei popolani ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] nel XVI secolo, ma che ora sono deperditi [Laurent, pp. 132 s.]). Il D. appartenne manifestamente a una famiglia patrizia, che nutriva dubbi sulla saggezza della sua decisione di entrare in un Ordine mendicante (Torelli, Secoli agostiniani, V, p ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...