buona prassi
prassi loc. s.le f. Azione, prassi diligente ed efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati mediante una consuetudine virtuosa.
• Infine, il desiderio massimo, ossia che [...] (come la legislazione familiare) e a chiedere all’Unione europea di promuovere buone prassi di confronto tra i diversi Paesi. (Patrizia Toia, Unità, 14 dicembre 2013, p. 16, Forum) • «Si tratta di un intervento preventivo ‒ fanno sapere da Acegas Aps ...
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1. Tribuno della plebe nel 232 a. C., fece approvare una legge per l'assegnazione viritana dell'Agro Piceno e Gallico, nella quale la tradizione aristocratica vide l'inizio della crisi politica interna [...] collega, ma, tratto da Annibale in una imboscata sul Trasimeno, perì con quasi tutto il suo esercito. La tradizione patrizia lo ha perseguitato soprattutto per la sua coraggiosa opera politica in favore della plebe. 2. Figlio del precedente; pretore ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ", ser. V, 132, 1989, pp. 111-113 (pp. 97-128).
287. Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, p. 114.
288. Cf. V. Hunecke, Il patriziato veneziano, pp. 17-19 e 46-47.
289. Cf. R. Sabbadini, L'acquisto della tradizione, p. 33.
290. Cf. G. Tabacco, Andrea Tron, pp ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] a Venezia; non per molto, però, ché passò a Vicenza in qualità di superiore dei somaschi di S. Iacopo. Qui la nascita patrizia, la cultura, le doti di confessore e di scrittore devozionale - al B. si devono novene in onore di S. Francesco di Sales ...
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Poeta romantico tedesco, nato nel castello di Lubowitz il 10 marzo 1788, morto a Neisse il 26 novembre 1857. È il più tipico rappresentante in Germania del secondo romanticismo, quando quello che in origine [...] vita e perciò scambiato senz'altro per poesia; ma che in E. diventò poesia veramente. Discendente da un'antica famiglia patrizia, stabilita nella Slesia dal sec. XVII, trascorse la giovinezza col fratello Wilhelm, fra gli studî e la libera vita nei ...
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TORELLI, Achille
Silvio D'Amico
Commediografo, nato a Napoli il 5 maggio 1844, morto ivi il 31 gennaio 1922. Dopo aver tentato adolescente e giovinetto il teatro con le commedie Troppa grazia; Il punto [...] dalla gelosia, dall'indifferenza, dalla volgarità, dall'ozio, dalla dissolutezza, a contrasto con un'altra coppia, d'una giovane patrizia sposata a un onesto avvocato; sono le solide virtù di questo a conquistare e innamorare la sposa che, prima ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Veneto», 23, 1985, nrr. 1-2, pp. 70-71 (pp. 55-75).
195. Giovanni Giomo, Indice per nome di donna dei matrimoni dei Patrizi veneti, in A.S.V., Avogaria di Comun, indice 86, passim.
196. Ibid.
197. Ibid.
198. Venezia, Museo Correr, ms. Gradenigo 32, c ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] 150 s.): originato forse da Borgo Vico di Como, date le pregresse presenze comacine. Infondate, invero, la discendenza dalla «patrizia e vetusta casa Vici da Stroncone» e le «nove generazioni di architetti» vantate sin da Girolamo, 1619-1682 (Busiri ...
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ROESLER FRANZ, Ettore
Francesco Franco
– Nacque a Roma l’11 maggio 1845, da Luigi e da Teresa Biondi. Nel 1863 era iscritto all’Accademia di San Luca, presso la quale ottenne il secondo premio della [...] un approfondimento negli studi futuri, è stata acquisita nel 2001 dalle Gallerie degli Uffizi (proveniente dalla collezione di Patrizia Del Vecchio; Tesoro dei Granduchi, inv. Gemme 1921, n. 2680). All’oggetto sono allegati due cartoncini: sul primo ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] di tale ufficio, che andavano fino alla minuta serie degli affari e degli interessi quotidiani d'una ricca famiglia patrizia veneziana, ai contatti con i fattori di campagna, con i fornitori, e che portavano il "procuratore" a diventare quasi ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...