CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] gli studi classici, si iscrisse alla Accademia di Brera, dove seguì i corsi di architettura, passando quindi al Reale Istituto tecnico superiore; durante questi anni strinse amicizia con Guido Pisani Dossi ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] questi suoi studi giovanili, il libretto De perfectione rerum, ristampato a Lione nel 1587.
Recava la dedica a Leonardo Donà, un patrizio che egli assumeva a suo ideale di vita e che gli aveva fatto comprendere con il suo esempio come dei buoni studi ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] tal Giovanni Manolesso.
Nonostante questo incarico e l'impegno nei confronti dei nipoti, G. non tralasciò i suoi doveri di patrizio veneziano. Partecipò alla seduta del Maggior Consiglio del 14 maggio 1523, in cui furono estratti a sorte fra i membri ...
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DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] il nome del padre, "signor Musso", che appare in due atti nell'anno 1501. Il D. compare per la prima volta nelle fonti a noi note intorno al 1449, quando apparteneva già all'Ordine degli eremitani di S. ...
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ARDINGHELLI, Pietro
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1470 da Niccolò, di antica famiglia patrizia. Ad avviarlo alla vita politica, sotto la guida, secondo il costume del tempo, di [...] uomini ormai esperti della cosa pubblica, giovò nel giugno del 1498 l'ambasceria di Braccio Martelli, che l'A. accompagnò a Genova ritornando a Firenze nel febbraio del 1499. Nell'agosto del 1502, nel ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] maschio del primo matrimonio, celebrato nel giugno 1624, di Daniele di Giovanni Giacomo con Lucrezia Moro di Girolamo. Il 29 luglio fu iscritto all'ufficio dell'avogaria di Comun con il nome di Bartolomeo ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo
Nereo Vianello
Nacque a Padova il 16 ottobre 1691 da un ramo secondario della famiglia patrizia padovana, la Domus de Campo Sancti Petri, da Alvise Antonio e da Lucrezia Pappafava. [...] Avviato fin dalla prima giovinezza agli studi letterari classici, si applicò successivamente a quelli biografici e bibliografici.
Il 30 apr. 1721 i riformatori allo Studio di Padova, accogliendo una supplica ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] Simeone e di S. Stae. Il nome del padre è ignoto: potrebbe essere Leonardo, di S. Stae, attestato in vita nell'aprile del 1224.
Il G. ebbe probabilmente cinque fratelli e una sorella di nome Marchesina. ...
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CONTARINI, Maddaleno
Franco Rossi
Nacque a Venezia intorno al 1378 da Zusto (Giusto ovvero Giustino), di famiglia patrizia.
Circa il nome di battesimo le fonti oscillano tra Nadalin e Magdaleno e analoga [...] Misc. Codici, I, Storia Veneta, 25: G. Priub, Genealogie famiglie nobili, II, p. 1495; Ibid., G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, p. 279; Ibid., Arch. notarile, Cancelleria inferiore, Testamenti, b. 175, Notaio G. Rizzo, f. 3 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] e da Giulia Ruffi, anch'ella appartenente alla nobiltà marchigiana. Lo zio Lorenzo Azzolini, vescovo di Ripatransone, lo chiamò a frequentare il seminario di quella diocesi, dove l'A. fu iniziato agli ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...