GRADENIGO, Giovanni Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 19 genn. 1708, dal ramo della famiglia patrizia residente in contrada di S. Simeone Piccolo, nel sestiere di S. Croce, secondogenito [...] Alla nascita gli furono imposti i nomi di Bortolo (II) e Gerolamo, con i quali fu iscritto al Libro d'oro del patriziato veneziano presso l'avogaria di Comun.
Ebbe una sorella, Maria, e cinque fratelli, tutti di nome Bortolo, come nella tradizione di ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] ; K.M. Setton, The Papacy and the Levant, III, Philadelphia 1984, pp. 136 s., 488 s.; M.L. King, Umanesimo e patriziato a Venezia nel Quattrocento, Roma 1989, pp. 384, 439; Storia religiosa del Veneto. Patriarcato di Venezia, a cura di S. Tramantin ...
Leggi Tutto
PIATTI, Flaminio.
–
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano (o a Turbigo) verso il 1550 da Girolamo, di famiglia patrizia, e Antonia Vismara d’Aragona. Ebbe diversi fratelli: Ludovico, che fu medico [...] e membro del Collegio dei fisici di Milano; Ottavio, nato nel 1548, il quale entrò nella Compagnia di Gesù, assumendo il nome di Girolamo e morì nel 1591; Domizio, anch’egli gesuita.
Dopo essersi laureato ...
Leggi Tutto
BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] lingua tedesca. Un successivo prolungato soggiorno a Venezia destò le sue prime inclinazioni naturalistiche a contatto con gli illustri studiosi che vi fiorivano: in particolar modo coll'abate G. Olivi ...
Leggi Tutto
GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] all'Università di Perugia, dove si laureò in diritto civile e canonico. Dopo aver preso gli ordini minori, entrò nell'amministrazione pontificia che percorse in tutti i suoi gradi sino a coronare la carriera ...
Leggi Tutto
MASSEI, Bartolomeo
Maria Teresa Fattori
– Nacque a Montepulciano il 2 genn. 1663, da Lorenzo, appartenente a una famiglia patrizia di antiche origini lucchesi.
Dopo essersi addottorato in utroque iure [...] all’Università di Pisa il 29 maggio 1683, il M. entrò giovanissimo al servizio di Giovanni Francesco Albani, grazie alla mediazione dell’avvocato Pomponio De Vecchis. Da allora seguì la carriera dell’Albani ...
Leggi Tutto
LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] della Compagnia di Gesù di Messina e fu ammesso al noviziato il 10 genn. 1582.
L'assenza di documenti non permette, tuttavia, di suffragare l'ipotesi di un precoce ingresso del L. nel collegio di Caltagirone, ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] deduce dal fatto che al compimento, del diciottesimo anno di età, venne iscritto il 2 sett. 1445 nel Libro d'oro del patriziato veneziano.
Il padre del D., il cronista Giorgio, aveva sposato nel 1421 in prime nozze una Gradenigo, figlia di un certo ...
Leggi Tutto
MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] autorità veneziane derivarono dall’impegno con cui il M. si oppose a che P. Contarini, secondo la volontà del patriziato veneto e le indicazioni testamentarie di Giberti, diventasse vescovo di Verona. Il papa, mosso da interessi nepotistici in quanto ...
Leggi Tutto
BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] era in proprio potere per favorire lo statu quo. Nel 1762 un piccolo incidente insorto tra il vescovo Ignazio Savastano e i patrizi (che elessero il B. come uno dei loro quattro delegati) riaprì le dispute. Un tumulto si scatenò il 1º ott. 1762 ...
Leggi Tutto
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...