FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] adempiuto all'incarico, datogli nell'agosto del 593, di dedicare alla Vergine l'oratorio di un monastero napoletano fondato dalla patrizia Rustica. Allo stesso modo, F. dovette soddisfare la richiesta (giugno 595) di consacrare a s. Pietro e a s ...
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NERONI, Matteo
Stefano De Mieri
(Matteo da Siena). – Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore senese, documentato dal 1567 al 1592.
A causa di una certa genericità delle fonti, la sua [...] a Neroni non solo i paesaggi nella sala della Fontana ma anche quelli del salotto di Ercole e della sala di Noè. Patrizia Tosini (1999, pp. 193 s.; 2008, pp. 114-126, 350-358), tuttavia, ha fermamente difeso la spettanza di tali pitture a Girolamo ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] fosse il motivo di questa decisione - certezza di un lavoro duraturo e vantaggioso, incarico ricevuto dal clero o da una famiglia patrizia - non è molto importante sapere: quel che conta è che il giovane maestro riuscì presto a mettersi in luce e a ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] sociale, quindi analizzando i singoli istituti attraverso i quali dall'organizzazione gentilizia nacque la civitas prima patrizia, poi patrizia e plebea, sino alla legislazione decenivirale, mediante un processo che egli chiamò di "selezione" per ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] con l’amata pipa da tabacco. La prolungata frequentazione degli ambienti televisivi lo portò ad avvicinarsi sentimentalmente a Patrizia Uva, programmista e regista della RAI, con la quale si unì in matrimonio nel 1989.
Nell’ultimo scorcio ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] .
Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl. della Società napoletana di storia patria, Fondo Cuomo 2.4.10, f. 200 (Obituario di S. Patrizia, giugno 21); E. Martène-U. Durand, Thesaurus novus anecdotorum..., II, Paris 1717, coll. 456 s. n. 450, 525 s. n. 532 ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] apr. 1620 (Strazzullo).
Dei figli, Bartolomeo è documentato col padre a Napoli nel 1612 come ingegnere del monastero di S. Patrizia e l'anno dopo come ingegnere di corte. Dopo la morte del padre, come ingegnere cosmografo fu occupato al rilievo dei ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] , doveva procurare a lui il carcere e alla sua famiglia disonore e grosse spese.
Il C. amoreggiava con una ricca patrizia genovese, Apollonia Acquarone, ma poiché apparteneva a famiglia non nobile era ostacolato dal padre di lei. Allora i due giovani ...
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VITONI, Ventura
Costantino Ceccanti
– Figlio di Andrea di Vita Vitoni (sconosciuta risulta, invece, l’identità della madre), nacque nel 1442 a Pistoia, da una famiglia originaria di Lamporecchio, una [...] A tale complesso, che nel 1483 si trovava a essere retto da suor Lisa Baldovinetti, appartenente a una famiglia patrizia fiorentina, l’architetto conferì un nuovo assetto.
L’intervento era di grande rilevanza, poiché si trattava di ricostruire quasi ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] , il C. e il fratello Ludovico cedettero, per 2.500 ducati d'oro, i diritti feudali contestati ad Arruso e Angelo, al patrizio veneziano Alvise Pisani dal Banco. Già nel 1504 e nel 1506 il C. aveva venduto una parte delle decime ereditate dal padre a ...
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patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...
patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...